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PESCA

“Entro il mese tavolo col ministro”

Focus su vivificazione delle lagune, crisi delle vongole e granchio. “Sono problemi sociali”

“Entro il mese tavolo col ministro”

Focus su vivificazione delle lagune, crisi delle vongole e granchio. “Sono problemi sociali”

Vivificazione delle lagune, crisi della vongola, granchio blu: la Coldiretti di Rovigo e Venezia ha portato i problemi della pesca direttamente dal ministro Francesco Lollobrigida, ospite proprio al villaggio Coldiretti di Bologna.

Le rappresentanze di Coldiretti - in un gruppo formato da Alessandro Faccioli responsabile pesca in Veneto, Daniela Borriello responsabile pesca nazionale e Ettore Prandini presidente nazionale dell’associazione di categoria, con Tiziana Favaretto, presidente di Coldiretti Venezia e Gerardo Forina Rampolla direttore di Coldiretti Rovigo e Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia - hanno avuto un importante momento di confronto con il ministro Francesco Lollobrigida per manifestare due criticità del settore in Veneto. Nel dettaglio, si tratta della vivificazione delle lagune e l’annoso problema dei pescatori che si dedicano alla pesca delle vongole di mare

“E’ urgente la creazione di una task force - afferma Faccioli - che si occupi di incontrarsi, analizzare e trovare soluzioni per queste lagune, le quali, per fenomeni climatici e del tutto naturali, continuano a interrarsi; sono necessari scavi con cadenza regolare per questi fragili ambienti, ma soprattutto il ripristino della biodiversità persa in questi ultimi anni, anche a causa dell’arrivo del vorace predatore granchio blu. I pescatori ce la stanno mettendo tutta per ripartire, ma sono urgenti e necessari interventi sulle lagune, il loro ambiente di lavoro”.

L’altro problema riguarda le 106 imbarcazioni che si occupano della pesca della vongola di mare. “Si sta abbattendo una vera crisi a Chioggia - prosegue Faccioli - da 12 mesi questi armatori sono costretti a stare in porto per la drastica riduzione del prodotto. La mancanza di reddito crea anche problemi sociali, oltre alla perdita dell’equipaggio, non ci sono le risorse sufficienti per la manutenzione ordinaria straordinario delle imbarcazioni. Su questo fronte è necessaria l’individuazione di un piano di arresto definitivo per un numero significativo di pescherecci che possono essere coinvolti in questo tipo di pesca, in quanto in Veneto le 163 imbarcazioni attive risultano troppe e vanno oltre la capacità produttiva. Serve uno strumento adeguato per l’individuazione dei numeri opportuni per far riprendere anche questo settore”.

“Ringraziamo il ministro Lollobrigida - conclude Coldiretti - per averci accolti per averci ascoltati, ma soprattutto per l’impegno a incontrarci entro la fine del mese in un tavolo formato da ministero e associazione di categoria per analizzare quanto abbiamo detto oggi e vedere di coinvolgere anche la Regione e l’Europa per individuazione di risorse da stanziare per la vivificazione delle lagune e per cercare un metodo per risolvere anche il problema relativo alle vongole”.

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