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L’evento

Il Politeama rinasce con Bruzzone

Il giorno dopo parlerà di cyberbullismo agli studenti. Roccato: “Impegnati a sensibilizzare”

Il Politeama rinasce con Bruzzone

Il giorno dopo parlerà di cyberbullismo agli studenti. Roccato: “Impegnati a sensibilizzare”

Riapre le sue porte il Cinema Teatro Politeama di Adria, e lo fa con un evento di grande spessore civile e culturale. A inaugurare ufficialmente la storica sala sarà la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, protagonista di un doppio appuntamento promosso dalla Croce Verde di Adria, in collaborazione con il Comune di Adria, nell’ambito delle iniziative dedicate alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.

La conferenza stampa di presentazione, svoltasi lunedì scorso, è stata l’occasione per illustrare un progetto che unisce cultura, prevenzione e impegno sociale.

Martedì 18 novembre alle 21, il pubblico potrà assistere alla conferenza “Violenza sulle donne: profilo dell’omicida e il ruolo delle famiglie”, mentre mercoledì 19 novembre alle 10 la dottoressa Bruzzone incontrerà gli studenti delle scuole adriesi per un dialogo dedicato ai temi del cyberbullismo e della sicurezza online. “Un tema importante e un’ospite di grande notorietà per un evento che segna la rinascita del Politeama - ha spiegato Andrea Roccato, presidente della Croce Verde di Adria - Con una serata aperta alla cittadinanza e una mattinata dedicata ai ragazzi vogliamo trasmettere un messaggio di sostegno e vicinanza a chi soffre, ma anche promuovere l’attenzione verso quei segnali di disagio che, se ignorati, possono sfociare in tragedie. Anche il nostro impegno economico è rivolto a sensibilizzare su un tema che riguarda tutti noi. Un ringraziamento particolare va alla Pro Loco Adria, che curerà la vendita dei biglietti”.

Parole condivise dal vicepresidente Lamberto Cavallari, che ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale: “A volte le leggi non bastano - ha dichiarato - Servono educazione, consapevolezza e cultura per invertire una rotta pericolosa che miete vittime innocenti ogni giorno, spesso in silenzio, nei luoghi di lavoro, a scuola o in famiglia”.

Anche il sindaco Massimo Barbujani ha rimarcato il valore simbolico dell’iniziativa: “Abbiamo voluto dare un segnale forte - ha detto - perché anche le istituzioni locali devono essere vigili e attive affinché episodi drammatici come quelli a cui assistiamo ogni giorno non si ripetano più”.

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