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ECONOMIA

Risparmio: l’Italia divisa tra timori e desideri

Il 44% degli italiani lascia i soldi sul conto corrente

Risparmio:  l’Italia divisa tra timori e desideri

Un Paese sospeso tra cautela e voglia di godersi la vita. È l’immagine che emerge dal sondaggio Udicon-Piepoli sull’educazione finanziaria degli italiani, condotto su un campione di oltre cinquecento persone tra i 18 e i 75 anni. Il risultato racconta una popolazione che risparmia più per paura che per progetto, e che spesso non sa come far fruttare il proprio denaro.

Quando riescono a mettere da parte qualcosa, il 44% degli italiani lascia i soldi sul conto corrente, il 25% sceglie investimenti finanziari, il 7% un fondo pensione, mentre uno su cinque non riesce a risparmiare affatto. «Serve un cambio di mentalità – spiega la presidente Udicon, Martina Donini – il risparmio deve tornare a essere uno strumento di crescita, non solo di difesa».

Alla domanda su come userebbero i propri risparmi, il 61% li destina agli imprevisti, ma emerge anche l’anima edonista: il 40% preferisce spenderli in viaggi, ristoranti o hobby. C’è poi chi pensa a grandi acquisti come casa o auto (29%) e chi punta su investimenti (25%). In caso di entrate extra, un terzo degli italiani le userebbe per pagare bollette e spese quotidiane. La sicurezza resta una priorità: il 29% ritiene più sicuro tenere i soldi sul conto, il 28% punta sul fondo pensione e l’11% conserva contanti in casa.

Sul fronte delle conoscenze finanziarie, la consapevolezza resta fragile. Solo un italiano su dieci si sente molto informato, più della metà “abbastanza”, ma quasi il 40% ammette di saperne poco o nulla. Tuttavia, il 49% vorrebbe imparare a gestire meglio il proprio denaro: un segnale che, secondo Donini, «dimostra il desiderio di capire la finanza, non di rifiutarla».

Tra gli argomenti più richiesti in un ipotetico corso di educazione finanziaria, prevale la gestione del denaro (49%), seguita da come risparmiare (43%) e come tenere un bilancio familiare (28%). Solo un quarto degli intervistati vorrebbe approfondire le difese contro le truffe, nonostante il loro aumento.

Una tendenza confermata anche dall’ultima indagine Acri-Ipsos, che registra una crescente “ansia da mancanza di risparmio” e una riduzione della capacità effettiva di accantonare. Nonostante i tentativi di rilanciare gli investimenti, molte famiglie continuano a lasciare i soldi fermi sui conti correnti.

Chi riesce a risparmiare di più sono gli over 60: il 58% dichiara di riuscirci, una quota in aumento rispetto agli anni precedenti.

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