Preso a bastonate dai ladri

Aggredito da ignoti nel giardino di casa nel cuore della notte. È quanto accaduto tra venerdì e sabato scorsi ad Andrea Bessegato, pizzaiolo e titolare di un’attività nel centro di Morgano (Treviso), colpito al volto da uno dei ladri sorpresi all’interno del perimetro della sua abitazione. L’uomo, che non è riuscito a difendersi, ha riportato ferite visibili ma non gravi.

L’episodio è avvenuto poco dopo la mezzanotte. Secondo quanto riferito dai familiari, Bessegato era appena rientrato dal lavoro e si stava coricando quando ha sentito dei rumori provenire dall’esterno. Uscito per verificare, si è trovato di fronte gli intrusi, che avevano scavalcato la recinzione e si muovevano nel giardino. Uno di loro lo avrebbe colpito al volto con un oggetto non ancora identificato, per poi fuggire insieme ai complici nei campi adiacenti, approfittando del buio.

Nei pressi dell’abitazione si trova infatti un boschetto attraversato da una stradina pedonale non illuminata, che conduce fuori dal centro abitato e presumibilmente è stata utilizzata per la fuga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Morgano, che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione e identificare i responsabili.

Bessegato ha raccontato l’accaduto anche sui social, spiegando che si tratta del terzo tentativo di intrusione nella sua abitazione nell’arco di un anno. Nel messaggio pubblico ha invitato i concittadini “a prestare la massima attenzione, soprattutto nelle ore notturne”. Al momento, nel comune non risultano altri episodi simili.

La vicenda si inserisce in un contesto di preoccupazione per la sicurezza nelle abitazioni. Nei giorni scorsi, a Susegana, una banda è entrata in un appartamento approfittando dell’assenza dei proprietari. Il figlio della famiglia, un ragazzo di 19 anni, ha sorpreso i ladri ed è stato colpito con una spranga, mentre il padre ha riportato ferite alla schiena.

A Badoere, le indagini proseguono. I carabinieri stanno analizzando le testimonianze e le eventuali immagini di videosorveglianza della zona per individuare i responsabili dell’aggressione.