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Tra memoria e ringraziamento

Un momento speciale

Tra memoria e ringraziamento

A Canda, una domenica di memoria e comunità tra fede, tradizione e gratitudine. Domenica 9 novembre per il comune di Canda è stata una giornata intensa, all’insegna del ringraziamento, della memoria e dello spirito di comunità, quella vissuta ieri a Canda.

L’intera cittadinanza si è infatti ritrovata per un doppio appuntamento che ha unito momenti di raccoglimento, tradizione e condivisione.

La mattinata si è aperta con la santa messa, alla quale hanno partecipato anche i bambini della scuola dell’infanzia, protagonisti dell’offertorio con i cesti donati dalle associazioni del paese come consuetudine per la festa del ringraziamento. Un gesto semplice ma significativo, che ha voluto sottolineare l’importanza della solidarietà e della partecipazione collettiva. Terminata la celebrazione, la comunità si è spostata al monumento dei caduti, recentemente sistemato e valorizzato per l’occasione, per celebrare la Festa delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia dove si è tenuto un momento di raccoglimento per ricordare con rispetto e riconoscenza chi ha sacrificato la propria vita per la libertà del Paese.

“Un momento semplice, ma fondamentale per tenere viva la memoria”, ha sottolineato il sindaco Simone Ghirelli. A seguire, la benedizione degli automezzi, agricoli e non, ha simbolicamente unito il lavoro quotidiano, la terra e la vita della comunità, rinnovando una tradizione cara ai cittadini di Canda. La giornata si è poi conclusa con il pranzo comunitario all’Osteria da Roger, occasione conviviale per ritrovarsi, scambiare due chiacchiere e condividere la gioia dello stare insieme. Nel suo intervento, il sindaco ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, ricordando il valore della memoria e dell’impegno civico. “Oggi rendiamo omaggio a chi ha servito e serve l’Italia con dedizione e coraggio. Uniti nel ricordo, nella gratitudine e nei valori che ci legano come Nazione”.

“Per Canda, una domenica che ha saputo intrecciare fede, memoria e comunità, rafforzando il senso di appartenenza e l’identità di un paese che continua a guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici” ha concluso il primo cittadino.

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