Cerca

rovigo

Un milione e mezzo per 72 alloggi

Edilizia popolare

Un milione e mezzo per 72 alloggi

Poco meno di un milione e mezzo di euro per sistemare ben 72 case popolari in provincia di Rovigo. E’ questo l’esito delle graduatorie del bando a favore dei Comuni e delle Ater del Veneto, per l'individuazione degli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico di alloggi popolari, finanziabili nell'ambito della linea di azione “Interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico di alloggi Erp” nell'ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.

Si tratta di diverse graduatore modulate in base alle tipologie manutentive e di efficientamento, con varie fasce di spesa massime per ciascuno degli alloggi. In tutto i fondi erogati dal Veneto assommano a oltre 10 milioni di euro e, di questi, 1.429.953 euro prenderanno la via del Polesine.

All’Ater di Rovigo vanno complessivamente 780mila euro che servono per sistemare ben 40 alloggi che in questo momento sono sfitti o che comunque necessitano di interventi manutentivi, oltre che di efficientamento energetico. Una bella boccata di ossigeno per affrontare il problema abitativo che ancora persiste in tutta la provincia e, in particolare, nel capoluogo.

A proposito di capoluogo, anche il Comune di Rovigo ha partecipato al bando, con progetti per ristrutturare un totale di 13 alloggi di edilizia residenziale pubblica e una richiesta di finanziamento di 319.149 euro completamente soddisfatta. Poi, si è mosso il Comune di Occhiobello, con 188.400 mila euro ottenuti a fronte dei progetti per mantenere ed efficientare sette alloggi. Il Comune di Polesella ha invece chiesto e ottenuto 89.998,48 di finanziamento al progetto per la ristrutturazione di 12 unità abitative. Anche Adria ha partecipato al bando, ma non ha ottenuto la totale copertura del progetto presentato. Il costo previsto per la sistemazione di quattro alloggi Erp, infatti, assomma a 90mila euro, ma nel bando ha ricevuto l’assegnazione di 52.405.

Le domande dovevano essere presentate entro il termine del 21 luglio scorso. E, per quella data erano inizialmente risultate pervenute al protocollo regionale complessivamente 171 istanze di ammissione a finanziamento con 168 domande ritenute ammissibili a finanziamento. In realtà nell’ultimo Bollettino ufficiale della Regione è stata pubblicata una parziale rettifica del decreto del 20 ottobre di approvazione delle risultanze istruttorie e delle conseguenti graduatorie di merito, perché c’era un’ulteriore domanda arrivata entro i termini, la 172esima, che è stata anch’essa approvata.

Per quanto riguarda le modalità di esecuzione degli interventi i lavori dovranno iniziare entro e non oltre un anno dalla data di comunicazione di ammissione a finanziamento, mentre per il completamento dei lavori finanziati bisognerà rispettare il termine di 18 mesi per ciascun progetto, a decorrere dalla data di inizio dei lavori. Il saldo del contributo assegnato, avverrà entro 6 mesi dalla data di completamento dei lavori ammessi a finanziamento.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400