91enne abusata, badante sotto inchiesta

Aveva installato una telecamera nell’abitazione della madre per controllare che la donna, 91 anni, stesse bene anche in sua assenza. Ma alcune settimane fa la figlia, rivedendo le immagini sul proprio telefono, ha assistito a una scena che l’ha sconvolta: il badante della madre, un uomo di 63 anni di origine romena, si trovava accanto all’anziana, a letto, in atteggiamenti ritenuti inequivocabili.

La donna ha immediatamente interrotto la scena utilizzando l’altoparlante integrato nella telecamera, intimando all’uomo di fermarsi, e si è precipitata nell’abitazione della madre, situata in centro città. Il badante è stato allontanato subito dopo e la figlia ha sporto querela nei suoi confronti.

La Procura ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di violenza sessuale. Il caso è seguito dal sostituto procuratore Sergio Dini. Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile, che ha acquisito il materiale video e gli screenshot registrati dalla figlia. Secondo quanto riferito, entrambi sarebbero apparsi svestiti dalla cintola in giù.

La pensionata, che in passato aveva manifestato problemi di lucidità e momenti di confusione, non avrebbe confermato in modo esplicito alla figlia di essere stata vittima di violenza. Proprio per questo motivo la Procura ha disposto una perizia medica per valutare le sue condizioni psico-fisiche e la sua capacità di autodeterminazione.

Il badante era stato assunto tramite un’agenzia specializzata e fino a quel momento era considerato una persona affidabile. Ora gli inquirenti stanno verificando i suoi precedenti rapporti di lavoro per accertare se possano emergere altri episodi o segnalazioni analoghe.

Durante il confronto con la figlia, l’uomo avrebbe negato ogni addebito, per poi tacere di fronte alle immagini che documentano l’intimità con l’assistita. Le indagini sono tuttora in corso e nei prossimi giorni potrebbero emergere nuovi particolari utili a chiarire la dinamica dei fatti e le responsabilità.