La città si prepara al Natale

Prima ci sarà la luce delle luminarie, poi una girandola di iniziative che durerà un mese e mezzo. Rovigo si sta preparando ad accogliere il Natale, in città come pure nelle frazioni. E se sulla carta sembra che al 25 dicembre manchi ancora molto tempo, la macchina organizzativa a palazzo Nodari è già in moto per organizzare nei dettagli tutte le iniziative che dal 28 novembre fino al 6 gennaio animeranno il capoluogo in forme e modi diversi. Ad aprire le danze, però, sarà come di consueto l'installazione e l'accensione delle luminarie per le quali l'amministrazione sta predisponendo gli allacci e la fornitura di energia elettrica. Lunedì, il comparto tecnico ha affidato ad Enel energia il servizio di allacciamento, attivazione temporanea straordinaria di 12 contatori e fornitura di energia per alimentare le tradizionali luminarie.

Poi, dal 28 novembre, il Natale in città entrerà nel vivo delle iniziative. “L'inaugurazione – afferma il sindaco Valeria Cittadin – è fissata per sabato 29 novembre in piazza Annonaria”. Piazza che, per la prima volta quest'anno, si presenterà in una veste tutta nuova: sarà coperta e, dunque, adeguata ad ospitare le iniziative anche in caso di maltempo. Questo perché in piazza Vittorio Emanuele II, a differenza dello scorso anno, non ci sarà il “dome”, ossia la struttura a cupola che ha occupato la porzione di iston antistante l'ingresso al municipio. La presenza che, invece, è confermata rispetto al Natale 2024, è invece quella della pista di pattinaggio sul ghiaccio che tornerà in piazza XX Settembre “fatta salva – si legge in un documento del Comune - l’autorizzazione della Soprintendenza”.

In generale, altri eventi che finiranno poi in un programma più dettagliato saranno: iniziative ricreative e di aggregazione per bambini e famiglie nel centro storico, eventi enogastronomici che metteranno in risalto i prodotti locali, promuovendo le eccellenze del territorio, iniziative culturali, intrattenimento musicale anche con postazioni radiofoniche, circo e teatro di strada, addobbi e allestimenti nel centro storico all’interno dei luoghi caratteristici, animazione all’interno di piazzetta Annonaria, mostra di presepi artistici, concerti natalizi compreso gospel e cori anche parrocchiali, rappresentazione del presepe vivente, marching band con cornamuse e tamburi, attività per bimbi quali giochi, balli e canti, piccole competizioni, truccabimbi, laboratori creativi, eventi di reading, racconti animati e di teatro di marionette e burattini, spettacoli di magia.

Non mancheranno le attività di animazione nelle scuole dell'infanzia e primarie sia in centro che nelle frazioni in occasione degli auguri natalizi dell'amministrazione con anche la consegna di dolci ai bambini. Per l'occasione palazzo Nodari sta cercando, attraverso un avviso pubblico rivolto alle associazioni, un Babbo Natale per accompagnare sindaco e assessori a far visita alle scuole. Sul punto, una domanda scherzosa rivolta all'assessore Michele Aretusini, ovvero se andrà nelle scuole vestito da elfo per accompagnare Babbo Natale, è finita con l'impegno solenne da parte dell'assessore leghista: “Se il collega Lorenzo Rizzato vince le elezioni regionali ed entra in consiglio, io vado nelle scuole vestito da Grinch”. Stretta di mano e parola data. Non resta che aspettare l'esito del voto.