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Velox riaccesi entro l’anno

Gli apparecchi sono spenti dallo scorso 1 gennaio per la scadenza delle licenze ministeriali

Velox riaccesi entro l’anno

Nuovi velox ma nessuna multa, almeno per il momento. E' iniziata mercoledì l'installazione dei nuovi apparecchi per la rilevazione della velocità lungo la tangenziale est spenti dall'inizio dell'anno. O, meglio: il bagliore del flash per chi supera il limite di velocità dei 70 chilometri orari si vede benissimo ma l'eventuale infrazione al Codice della strada non viene tradotta in multa nei confronti del pilota spericolato di turno. La situazione però non resterà sempre così, anzi: presto i rilevatori di velocità riprenderanno a funzionare, come spiega l'assessore a sicurezza e viabilità Michele Aretusini: “Entro la fine dell'anno - dice - dovrebbero essere riaccesi”. Alla fine del 2026 manca poco più di un mese e mezzo. Sette settimane, per la precisione. Dunque i velox spenti hanno i giorni contati dopodiché le multe riprenderanno a fioccare.

I due apparecchi sono collocati sui due lati della tangenziale est, che poi è la statale 16 gestita da Anas. Uno si trova sul lato opposto del ristorante “Il Postiglione”, all'altezza dell'immissione di via Marchioni, l'altro sul lato opposto dello svincolo di viale delle Industrie. L'1 gennaio 2025 sono stati entrambi spenti per un problema legato alle licenze ministeriali di durata ventennale e che per quanto riguarda i due apparecchi in questione sono scadute a fine 2024. Dal momento dello spegnimento sono state subito messe in atto le procedure per il rilascio delle nuove autorizzazioni mentre Anas ha posto all'amministrazione comunale diverse prescrizioni che vanno dalla conformità dei guardrail alle valutazioni geologiche della zona.

Le procedure per la riaccensione sono durate mesi: a inizio dicembre 2024, palazzo Nodari ha disposto di affidare in house alla partecipata As2 il servizio di noleggio, installazione e manutenzione di tutti i sei velox fissi presenti sul territorio comunale con As2 che si è proposta di sostituire gli impianti. Nella stessa data, è stato chiesto ad Anas di attivare la procedura per le autorizzazioni di competenza relativamente al posizionamento dei rilevatori di velocità sulla statale 16. La risposta di Anas, arrivata il 9 settembre, dunque ben nove mesi dopo, conteneva le già indicate prescrizioni oltre alla richiesta di sottoscrizione di due disciplinari contenenti sia disposizioni di carattere generale che di carattere specifico.

Ad ogni modo, l’iter burocratico è arrivato al capolinea e ieri i nuovi apparecchi sono stati installati nei supporti già presenti ai lati della carreggiata. E, come detto, entro la fine del 2026 riprenderanno a scattare le multe. Anche perché, come ha più volte sottolineato Aretusini, la presenza dei rilevatori di velocità non è una questione economica di introiti per le casse del Comune ma è, prima di tutto, una questione di sicurezza stradale. E a proposito di introiti, l’amministrazione comunale che si appresta ad affrontare la partita del bilancio di previsione, nella manovra dovrà tenere conto dei mancati introiti dalle sanzioni derivanti dai lunghi mesi di “buio” dei rilevatori.

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