Torna l'incubo

 Villadose è bastata una foto, comparsa sui social nelle scorse ore, per far riaffiorare un timore che in paese sembrava sopito. Un automobilista ha trovato un chiodo conficcato nella gomma della propria auto e, senza sapere esattamente dove fosse accaduto, ha lanciato un avviso a tutti i residenti: “State attenti, qualcuno potrebbe aver sparso oggetti pericolosi sulle strade”.

L’immagine dello pneumatico danneggiato ha subito evocato un ricordo ben noto ai cittadini: le famigerate cambre che, a partire dal 2013, comparvero con inquietante regolarità lungo via Serafino Zennaro. Chiodi incrociati, piccole trappole metalliche lasciate sull’asfalto per colpire in silenzio. In quegli anni decine di persone rimasero a piedi, qualcuna più volte. Non si scoprì mai il responsabile.

Questa volta, però, l’oggetto ritrovato non sembra identico alle cambre che avevano reso tristemente famosa la via. Il che lascia spazio a due possibilità: un nuovo gesto isolato o il ritorno di una vecchia abitudine? In entrambi i casi, gli automobilisti sono invitati alla prudenza, soprattutto nelle vie meno illuminate o poco trafficate. A distanza di anni, basta un chiodo a riaccendere l’allarme. E finché non si farà chiarezza, la raccomandazione resta la stessa: attenzione e segnalare subito ogni anomalia.