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SICUREZZA SUGLI STADI

Scontri al Gabrielli, interviene la Digos

Disordini durante la Sant'Agostino - Ars et Labor. I tifosi si arrampicano sulle grate

Botte al Gabrielli, interviene la Digos

Tafferugli e disordini allo stadio Gabrielli di Rovigo, dove oggi pomeriggio 15 novembre, si è disputata la partita di calcio Eccellenza tra Spal e Sant'Agostino. Tifosi sulle grate che separano gli spalti dal campo, urla e rabbia. E alla fine è dovuta intervenire la Digos.

Per la partita odierna andata in scena allo stadio Gabrielli la città si è fortificata con ogni misura possibile, con i mezzi blindati e i poliziotti in tenuta antisommossa al di fuori dell’impianto e nei pressi della stazione, per scongiurare alcun tipo di contatto tra le due tifoserie.

Oggi, infatti, si è disputato nel nostro territorio l’anticipo della 13esima giornata di Eccellenza dell’Emilia-Romagna (girone B) tra Sant’Agostino e Ars et Labor (quest’ultima sorta dalle ceneri della Spal, fallita in estate e costretta a ripartire da categorie che di certo non le appartengono). Partita al Gabrielli perché il match è un derby sentito a Ferrara e l’impianto di gioco del Sant’Agostino ha una capienza esigua, motivo per cui è stato richiesto di giocarlo a Rovigo in campo neutro in previsione della grande affluenza di fede spallina che effettivamente si è riversata nel capoluogo.


Il risultato recita un 2-2 finale, con il punto che non accontenta i ferraresi, che rischiano di scivolare dal primo al terzo posto.


A balzare agli onori della cronaca gli accesi scontri, nel finale di partita. Ars et Labor, infatti, è stata ferocemente contestata a fine partita dagli stessi tifosi della squadra ferrarese presenti al Gabrielli. la Curva Ovest, fino a quel momento encomiabile per l’incessante tifo: parte una contestazione feroce nei confronti di mister Stefano Di Benedetto e dei giocatori, con lancio di fumogeni e bengala alla panchina dell’Ars e tentativo di una decina di ultras di scavalcare la recinzione per entrare nel recinto di gioco, il tutto a gara in svolgimento.

L’arrivo tempestivo di agenti di polizia in borghese e carabinieri in divisa ha fortunatamente evitato che la situazione degenerasse Il peggio evitato da Digos e carabinieri che si è precipitata sul terreno di gioco per separare gli ultra molto agitati. 

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