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Ex Soceic, la bonifica prosegue

L’obiettivo è eliminare ogni fonte di contaminazione residua del sito entro marzo prossimo

Ex Soceic, la bonifica prosegue

La bonifica della ex discarica Soceic, in via Risorgimento ad Adria, continua a piccoli ma significativi passi. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio delle prime attività tecniche, il Comune ha disposto l’installazione di un pluviometro, strumento indispensabile per monitorare le precipitazioni meteoriche e la loro incidenza sul terreno e sulle acque sotterranee. Il Comune ha affidato alla ditta TecnoPenta srl di Teolo (Padova) la fornitura e l’installazione dell’apparecchiatura.

L’intervento, dal costo complessivo di 2.540 euro, rientra nel quadro delle attività previste dal Pnrr dedicata alla bonifica dei siti orfani. Il pluviometro sarà collocato nell’area dell’ex discarica per misurare in tempo reale la quantità di pioggia e verificare l’eventuale infiltrazione di acque meteoriche nelle porzioni di terreno ancora da risanare. Si tratta di un dispositivo che, pur rappresentando un intervento modesto dal punto di vista economico, ha una grande importanza tecnica per il monitoraggio ambientale continuo del sito.

La decisione si inserisce all’interno di un programma articolato di bonifica e messa in sicurezza permanente (Misp) dell’area Soceic, finanziato con risorse ministeriali e fondi europei per un totale di circa 3,5 milioni di euro. L’obiettivo è eliminare ogni fonte di contaminazione residua e garantire la stabilità ambientale del sito entro marzo 2026, termine fissato dal ministero dell’ambiente per la certificazione del 70% delle superfici bonificate.

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