“Troppi investiti a quell’incrocio”

Più sicurezza per pedoni e ciclisti all’incrocio “dei frati”, dove si via Falcone Borsellino si interseca con via Vittorio Veneto e via dei Cappuccini. A chiederlo sono alcuni residenti della Tassina, tra i quali l’ex consigliere comunale Angelo Maffione, anche esponente del comitato di cittadini del quartiere. L’incrocio, regolato da un impianto semaforico, è stato più volte nel corso degli anni, teatro di incidenti ai danni di qualche pedone. A causa di un investimento avvenuto un paio di anni fa, una residente della quale non si scriverà il nome, lamenta di dover utilizzare tutt’ora le stampelle per muoversi. “L’incrocio è molto frequentato da pedoni e ciclisti e spesso gli autisti lo affrontano a velocità sostenuta. Forse bisognerebbe sincronizzare diversamente la durata del verde e lasciar passare prima i pedoni e poi far scattare il via alle auto che girano verso sinistra venendo da via Vittorio Veneto” dice, invece, un altro cittadino anche lui investito senza gravi conseguenze, negli anni scorsi. Anche Maffione mette nero su bianco le richieste che rivolge all’amministrazione: “Chiediamo al sindaco Valeria Cittadin un nuovo impianto semaforico - dice - con in più il verde esclusivo per l’attraversamento di pedoni e ciclisti. Inoltre, si chiede una discesa di sbarco su via dei Cappuccini sul lato della casa di cura, in corrispondenza dell’attraversamento semaforico per i pedoni. Questo per mettere in sicurezza i cittadini. La Tassina in trent’anni ha raddoppiato la sua popolazione di residenti e merita più attenzione e sicurezza”.