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elezioni regionali

"Una riforma non più rinviabile"

Per l'autosufficienza: l'appello di Pizzardo

"Gli anziani nelle case di riposo necessitano del massimo livello di attenzione"

"Le parole del Presidente Mattarella, di qualche giorno fa, 'Occorre un grande sforzo nazionale per evitare che il peso dell’assistenza agli anziani ricada solo sulle famiglie, con costi elevati, talvolta insostenibili' richiama all’attenzione dell’opinione pubblica l’importante tema della non autosufficienza e della marginalità delle persone più fragili. Tema che, agli occhi di tutti, non è stato fino ad aggi sufficientemente considerato e quindi adeguatamente affrontato, soprattutto dal governo di destra della nostra Regione".

Lo dice Emanuela Pizzardo, candidata al consiglio regionale per il Pd. "Gli anziani e le persone con disabilità - prosegue - hanno il diritto di essere assistiti a casa loro, con gli adeguati supporti ai loro familiari e a tutti i caregivers interessati. Di fronte a tutto questo, i Comuni sono stati lasciati soli da una Regione che sa solamente fare sterile propaganda, ma non sa mettere a disposizione gli strumenti e le risorse necessarie per dare un concreto aiuto alle famiglie".

"La perdita del potere di acquisto delle persone, assieme al calo della natalità e al progressivo invecchiamento della popolazione rendono, quindi, non più rinviabile la riforma della “non autosufficienza”, con conseguente incremento del finanziamento pubblico per l’offerta di interventi e servizi e per il riconoscimento e tutele ai caregiver. Si tratta di realizzare una riforma in primo luogo “culturale” in grado di dare concreta attuazione alla sfida della prossimità delle cure, per una reale risposta ai bisogni della persona anziana".

"La riforma deve riguardare in primo luogo le Ipab; in questo senso solo il Veneto e la Sicilia sono inadempienti. La trasformazione delle Ipab in Aziende pubbliche di servizio alla persona è fondamentale per la sostenibilità economico-finanziaria, evitando che le difficoltà nel far quadrare i conti si scarichino sulle famiglie. Da sola però la riforma non è sufficiente a dare le risposte alle esigenze di un settore in sofferenza, anche perché il numero degli anziani non autosufficienti è in crescita: oltre 200mila in tutto il Veneto".

"La riforma delle Ipab va quindi accompagnata con altre misure, come la revisione degli standard di accreditamento per le strutture sanitarie e sociosanitarie e la riqualificazione delle varie figure professionali per colmare le carenze in organico, che non sono soltanto quantitative. Le impegnative di residenzialità sono circa seimila in meno dei posti letto accreditati (26mila contro 32mila) e con un importo fermo da anni; vi è chi è costretto a spendere ogni mese fino a 3mila euro per mantenere un proprio caro in queste strutture. Lo stallo della riforma ha spalancato le porte al privato commerciale, senza portare un beneficio agli utenti e ai loro familiari. E’, pertanto urgente rivedere la legge 22 del 2002 sui criteri di autorizzazione e accreditamento".

 

Emanuela Pizzardo

Candidata PD al Consiglio Regionale del Veneto

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