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coppa italia
16.11.2025 - 14:50
Il coach Giazzon analizza il ko in Coppa Italia contro il Valorugby. Pass per la semifinale in salita
La sconfitta di Coppa Italia del “Mirabello” di Reggio Emilia, ad opera del Valorugby, non si può certo dire che sia stata indolore per la Femi Cz Rovigo. Ma nulla è compromesso per quanto riguarda il passaggio alle semifinali. Solo che invece di accedere direttamente alle final four, con tutta probabilità la Femi Cz Rovigo dovrà passare per i barrage. Nel primo tempo contro il Valorugby Emilia, specie nei minuti iniziale dove ha subito tre mete, i Bersaglieri sono stati dominati per poi cambiare approccio nella ripresa ma, al contrario di quanto era successo contro Mogliano Veneto e Fiamme Oro, questa volta è arrivata una sconfitta.
Un ko che coach Davide Giazzon legge in questo modo: “E’ stata una partita dai due volti. Nel primo tempo abbiamo subito la fisicità del Reggio, abbiamo messo poca linea nella risalita e troppi errori nei nostri possessi. Abbiamo regalato loro palle facili. Inoltre in mischia ci hanno dominato: non siamo stati performanti concedendo loro molti palloni da giocare e abbiamo chiuso il primo tempo sotto 26-0. L’inizio di ripresa siamo partiti forte ma poi loro hanno rubato l’ovale e trovato subito la meta. Poi nel resto della partita abbiamo anche saputo dimostrare qualcosa in più ma questo non è stato sufficiente contro una squadra estremamente fisica e l’hanno dimostrato. Per quanto ci riguarda se non lavoriamo bene insieme non si resta nel sistema. Bisogna però salvare la ripresa durante la quale i ragazzi hanno dimostrato una buona reazione. Ma contro squadre come il Reggio se concedi un tempo in quel modo poi non recuperi più. Più in generale sappiamo che le partite di Coppa servono per dare spazio a quei giovani che hanno minor minutaggio e anche a quei giocatori che devono recuperare e per capire a che punto sono e dove bisogna maggiormente lavorare”.
Questa, invece, la lettura di Luca Bigi colonna del Valorugby Emilia: “Ci avevano chiesto di partire forte e così è stato. Un primo tempo dominato ma poi nel secondo c’è stata qualche sbavatura, disciplina su tutti che non ci ha aiutato a fare una prestazione completa nell’arco degli 80’. Rovigo è tornato in gioco e nonostante il risultato la partita è stata molto combattuta. L’obiettivo di oggi (venerdì sera per chi legge ndr) era di vincere per mettere un piede in semifinale. Ora testa al match col Viadana per poi tornare a concentrarci sul campionato che riprenderemo con la trasferta di Rovigo”.
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