Cerca

stagione lirica

Il fascino e l’ironia di Cin Ci Là

Lo spettacolo, riretto da Alberto Orlandi combina melodie accattivanti e ritmi travolgenti

Il fascino e l’ironia di Cin Ci Là

Lo spettacolo, riretto da Alberto Orlandi combina melodie accattivanti e ritmi travolgenti

L’operetta di Cin Ci Là sul palco del teatro Sociale. In scena venerdì 21 novembre alle 20.30 e sabato 22 novembre alle 18. Per la stagione lirica, il teatro Sociale di Rovigo propone il 21 e il 22 novembre, Cin Ci Là. L’operetta che quest’anno compie cento anni sarà diretta da Alberto Orlandi con la regia di Corrado Abbati, regista che ha fatto dell’operetta il fulcro della sua attività teatrale, portandola sui palcoscenici di tutta Italia.

Considerata uno dei capolavori dell’operetta italiana del primo Novecento, Cin Ci Là combina melodie accattivanti, ritmi travolgenti e una raffinata ironia che conquista sempre il pubblico. Cin Ci Là è sicuramente una delle operette più amate del repertorio italiano, che farà riscoprire il fascino e la leggerezza del teatro musicale tra sogno e sorriso.

Siamo a Macao, in Cina, ed è tradizione che quando un membro della casa regnante si sposa, si dia inizio al Ciun-Ki-Sin: un periodo nel quale si sospende ogni divertimento e ogni lavoro. Questo fino a quando il matrimonio non sarà consumato. I due sposini, la principessa Mjosotis ed il principe Ciclamino, non hanno le idee molto chiare sui doveri matrimoniali ed il Mandarino di Macao è disperato, perché il CiunKi-Sin rischia di durare in eterno ma, guarda caso, arriva Cin Ci Là, un’attrice parigina seguita dal suo buffo spasimante Petit-Gris. Fon-Ki, il mandarino, che aveva conosciuto Cin Ci Là nella capitale francese, vede in lei la soluzione.

Sarà Cin Ci Là ad insegnare al principe Ciclamino quello che non sa. Petit-Gris, dal canto suo, pur senza aver ricevuto alcun mandato, si occupa dell’educazione della principessa Mjosotis. Le due teste coronate non sembrano però molto interessate alle “lezioni” sicché il suono del Carillon, il segnale che il Ciun-KiSin è finito, tarda ad arrivare. Il popolo è in rivolta ed è stanco di aspettare; vuole l’erede al trono e, quasi per incanto, suona il fatidico carillon.

Cento anni fa Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato “partorirono” Cin Ci Là l’operetta che, per il suono curioso, è forse il titolo più noto in Italia. Oltre il suono curioso del titolo, a fare di Cin Ci Là una pietra miliare dell’operetta italiana è che ha indicato la via di un possibile genere nuovo ed originale rispetto ai capisaldi inventivi della tradizione straniera, per farne più che un luogo d’arte minore un piccolo luogo d’arte.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400