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Il lavoro respira, ma non troppo

Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, però sono 110 in meno. L’industria in sofferenza

Le offerte di lavoro a Rovigo

Rispetto allo stesso periodo di un anno fa, però sono 110 in meno. L’industria in sofferenza

1670 assunzioni nel mese di novembre. E 4,540 nel periodo novembre-gennaio. sono le previsioni del sistema Excelsior delle Camere di commercio per il mercato del lavoro in Polesine. Secondo questo sistema saranno programmate circa 1.670 entrate nel mondo del lavoro in provincia di Rovigo. In Veneto saranno, invece, 38.300 e 443.000 in Italia.

In Polesine Nel 20% dei casi in Polesine le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'80% saranno a termine. Le entrate previste si concentreranno per il 53% nel settore dei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; si concentreranno per il 53% nel settore dei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Numeri che sembrerebbero indicare una boccata d’ossigeno per il panorama occupazionale polesano, ma che però vanno messe a confronto con le uscite dal mondo del lavoro nello stesso periodo.

Rispetto allo stesso periodo di un anno fa si prevedono 40 assunzioni in più. ma sono 110 in meno nel confronto fra novembre-gennaio 2026 e novembre-gennaio 2025, Fra queste spiccano le 240 assunzioni in meno nel settore industria; inoltre meno 110 nei servizi e più 240 nel settore primario.

In Italia A livello nazionale, quindi, le imprese italiane prevedono circa 443mila assunzioni nel mese di novembre e oltre 1,3 milioni nel trimestre novembre 2025 - gennaio 2026, registrando una flessione di quasi 12mila unità rispetto a novembre 2024 (-2,6%) e di 24mila rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-1,8%). Nonostante la contrazione della domanda di lavoro, rimane elevata la difficoltà di reperimento del personale, che riguarda il 45,7% delle figure ricercate. A delineare questo scenario è il bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro.

Le imprese del settore primario prevedono quasi 27mila entrate a novembre e 77mila entro gennaio 2026. Le nuove assunzioni del settore sono principalmente concentrate nel comparto delle coltivazioni ad albero, che programma poco più di 9mila assunzioni nel mese e circa 27mila nel trimestre, e in quello delle coltivazioni di campo, con 8mila entrate a novembre e quasi 23mila entro gennaio. Crescono, su base annua, le entrate previste dal comparto dei servizi connessi all’agricoltura, che si attestano a 5mila nel mese (+13%) e 11mila nel trimestre (+6%).

L’industria italiana prevede circa 118mila assunzioni nel mese di novembre, che salgono a 352mila nel trimestre novembre 2025 – gennaio 2026. Nel manifatturiero, la domanda di lavoro - pari a circa 73mila ingressi nel mese - è trainata dalle industrie della meccatronica, che cercano oltre 17mila lavoratori a novembre e più di 57mila nel trimestre. Seguono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo e quelle alimentari, delle bevande e del tabacco. Resta sostenuta anche la domanda nel settore delle costruzioni, con 45mila assunzioni previste a novembre e 128mila nel trimestre. Nel terziario, le imprese programmano 298mila contratti a novembre e oltre 890mila tra novembre e gennaio. A guidare la domanda di lavoro è il turismo, con 74mila ingressi previsti nel mese e 224mila nel trimestre, seguito dal commercio (70mila e 193mila) e dai servizi alle persone (52mila e 162mila). I contratti a tempo determinato si confermano la forma più utilizzata (256mila; 57,9% del totale).

Nel mese di novembre le imprese prevedono di assumere oltre 67 mila laureati, quasi 10 mila diplomati Its Academy, circa 129 mila diplomati tecnico-professionali e più di 197 mila persone con un titolo di istruzione e formazione professionale. Sul piano territoriale, il Nord-Est si conferma l’area dove le imprese incontrano le maggiori difficoltà di reperimento, con oltre la metà dei profili ricercati (52,1%) di difficile copertura.

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