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Salvini “candida” Zaia in Polesine

Le eventuali suppletive riguarderanno soltanto il collegio di Rovigo: al voto entro marzo

Zaia a confronto con Salvini per il futuro della viabilità veneta

Il governatore Luca Zaia con il ministro Matteo Salvini

Luca Zaia candidato alla Camera dei deputati, nel collegio di Rovigo, tra febbraio e marzo. “Se lo vorrà”. A lanciare la corsa del governatore verso Roma è stato, ieri, Matteo Salvini, durante il tour in Veneto a sostegno di Alberto Stefani che lo ha portato a Bagnoli di Sopra e che questa mattina lo vede (a sorpresa?) annunciato al mercato settimanale di Villadose.

Che sul posto che Stefani, in caso di elezione a presidente del Veneto, lascerà libero alla Camera fosse segnato in rosso il nome di Luca Zaia era nell’aria da tempo; qualcuno dice addirittura da prima dell’estate. Ma nessuno lo aveva mai detto a chiare lettere. Anzi, fino a poche settimane fa, tanto Zaia (“Pensiamo alle regionali”) quanto Stefani preferivano glissare. Ora è il numero uno della Lega ad aprire le porte del parlamento al governatore uscente: “L’esperienza di Luca sarà preziosa anche per Alberto: non c’era un vice Zaia o un simil Zaia - premette Salvini - e io penso che Luca sarà una grande risorsa per il Veneto”. Per aggiungere: “Poi se desidererà, visto che Alberto Stefani lascia libero un posto da parlamentare, i veneti potranno scegliere Luca per farlo venire in parlamento, e poi ci sono tante battaglie per i prossimi anni. Quindi a lui decidere se rimanere in Veneto o portare il Veneto a Roma”.

Insomma, porte aperte alla candidatura alla Camera dei deputati. Stefani, infatti, era stato eletto, nel 2022, all’uninominale, dunque non c’è un “primo dei non eletti”: con le sue dimissioni, entro 90 giorni si tornerà al voto. Una tornata che coinvolgerà soltanto il collegio elettorale di Rovigo, che comprende complessivamente 86 Comuni: tutti e 50 quelli della provincia di Rovigo a cui si sommano 36 Comuni della Bassa Padovana, dalla linea dell’Adige fino a Vo’, per poco meno di 300mila aventi diritto al voto.

Nota a margine: ieri Salvini ha parlato anche delle elezioni del sindaco di Venezia, in calendario a primavera. “Credo che il candidato del centrodestra dovrà arrivare entro fine anno - le sue parole - e bisogna scegliere il migliore. Io non posso dire che il candidato sindaco sarà della Lega: Venezia è una città straordinaria ma complessa, l’importante è che il centrodestra decida bene e in fretta”. Intanto, però, testa alle regionali.

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