Arriva il kit anti–droga dello stupro

Nelle farmacie di Roma e Ladispoli è disponibile gratuitamente il kit CYD – Check Your Drink, un test rapido che permette di verificare se in un drink è stata sciolta una sostanza stupefacente. Basta una sola goccia del reagente: se il colore del liquido cambia, significa che nel bicchiere è presente una delle sostanze rilevabili.

L’iniziativa, firmata da Federfarma Roma insieme a realtà come Lucha y Siesta, Telefono Rosa e diversi centri antiviolenza, ha registrato un’adesione immediata: oltre 720 kit già ritirati sui 1.500 disponibili. Lo strumento raggiunge un’accuratezza del 98% nell’individuare chetamina, Ghb, cocaina e scopolamina, la sostanza più nota come “droga dello stupro”.

Il dispositivo nasce per offrire un supporto concreto alle ragazze e alle donne, in un contesto in cui il fenomeno del drink spiking è in aumento e in Italia circolano decine di sostanze che possono essere sciolte nei drink senza alterarne sapore o odore.

Le associazioni che hanno sostenuto la distribuzione sottolineano che l’autotutela è solo un primo passo. «È necessario affermare una cultura del consenso», spiegano da Lucha y Siesta, ricordando che la violenza non è un fatto casuale ma l’espressione di un sistema che continua a considerare il corpo femminile – e quello delle persone trans, non binarie e queer – come terreno di dominio. L’obiettivo, dicono, è costruire spazi più sicuri e relazioni fondate sul rispetto reciproco.