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pallavolo serie a2

Delta Volley, non suona la “campana”

I nerofucsia incassano un altro ko per mano del Sorrento. I locali non sbagliano e vincono 3-1

Delta Volley, non suona la “campana”

I nerofucsia incassano un altro ko per mano del Sorrento. I locali non sbagliano e vincono 3-1

 A una settimana di distanza dal ko interno con Lagonegro, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro cade di nuovo, questa volta per mano della Romeo Sorrento, che si impone 3-1 tra le mura amiche. Risultato forse troppo severo per i nerofucsia, che hanno giocato alla pari con i campani e avrebbero potuto portare a casa almeno un punto. Il nuovo corso targato Matteo Bologna, promosso capo allenatore soltanto pochi giorni fa, inizia dunque con una sconfitta - la quarta stagionale - ma offre comunque spunti positivi su cui lavorare in settimana.

Per il suo debutto da primo allenatore, Matteo Bologna sceglie Zonta in regia con Pinali opposto, Erati e Eccher al centro, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Romeo Sorrento di Nicola Esposito risponde con Tulone-Baldi in diagonale, Petkov-Patriarca al centro, Parraguirre-Pol in posto quattro, Russo a presidiare la seconda linea.

Avvio prepotente dell’Alva Inox 2 Emme Service, che scatta sullo 0-3 con Pinali in battuta. Grande protagonista di questa fase Erati, che, dopo due attacchi vincenti, firma anche il muro dell’1-5. Sorrento entra in partita con il block di Petkov, poi le danno una mano gli ospiti con due palloni sparacchiati malamente out: è parità sul 6-6. Sbaglia tanto, troppo in cambio palla anche la squadra di casa: Porto Viro scappa via sul 10-14, time per Esposito. Lungo scambio chiuso da Pol, i locali si portano a -2 (13-15), interrompe il gioco Bologna questa volta. Dopo la pausa, Pedro a muro ferma il contrattacco campano, quindi mani-fuori in ricostruzione di Pinali: 13-17, Esposito interrompe di nuovo il gioco. Ancora Pinali sugli scudi, block del 14-19, il margine sembra di sicurezza, ma c’è un’invasione nerofucsia a riaccendere improvvisamente Sorrento, che si galvanizza e recupera altre due lunghezze con Baldi: 19-20, tempo richiesto da Bologna. Al rientro c’è uno scambio infinito su cui Baldi mette ancora l’ultima parola: 20-20 sul tabellone. Finale incandescente: seconda, sanguinosa invasione polesana e muro di Pol per il doppio vantaggio biancoverde (23-21). Un ace di Baldi consegna la prima frazione ai padroni di casa: 25-22, 1-0.

Cambio campo, l’attacco dell’Alva Inox 2 Emme Service continua a faticare, Sorrento allunga sul 7-5 con Patriarca. Dentro Chiloiro per Pedro tra le fila nerofucsia, poco dopo l’ace di Eccher che vale la parità (10-10). La squadra di casa torna avanti subito di due lunghezze sul turno in battuta di Pol, Porto Viro è in partita ma non riesce a incidere con muro-difesa e deve incassare un altro colpo break, assestato da Petkov: 17-14, time per Bologna. Gli ospiti pescano di nuovo il jolly al servizio, con Chiloiro, per rifarsi sotto: 17-16, Esposito ferma il gioco. Sorrento vara il doppio cambio, senza esito l’ingresso in battuta di Brondolo nella metacampo polesana, dall’altra parte invece Pol graffia eccome dai nove metri: 20-17. Regalino campano per il -1, ma con un errore in attacco l’Alva Inox 2 Emme Service ristabilisce, suo malgrado, le distanze (22-19). Secondo time-out speso da Bologna, nessuna scintilla in campo. Tre set point per la squadra di casa, che passa alla seconda con Baldi: 25-22, 2-0.

Porto Viro conferma Chiloiro in formazione e apre il terzo set davanti: 1-4 sigillato da Magliano, time immediato per Esposito. Detto, fatto: Sorrento reagisce, Parraguirre accorcia, Baldi impatta con un ace. Tra un sorpasso e un controsorpasso, squadre che procedono a braccetto adesso, Chiloiro e Pinali gli attaccanti più sollecitati da Zonta, all’Alva Inox 2 Emme Service, però, difetta la mira in battuta. Arriva comunque il +2 polesano (15-17) grazie a un appoggio sbagliato della squadra di casa, Esposito vuole parlarci su. Qualche scambio più tardi, il tecnico campano alza il muro con Brignach e ne ottiene il block della parità. Coach Bologna risponde inserendo Pedro al posto di Magliano: proprio dalla battuta del brasiliano, scaturiscono le murate di Chiloiro e Pinali che valgono il 18-21 sul tabellone. Gli ospiti intravedono il traguardo, ma il cambio palla si inceppa sul più bello: 23-22 di Parraguirre, Bologna richiama i suoi in panchina. Chiloiro (100% in attacco in questo parziale) si conferma l’uomo della provvidenza nerofucsia, sua la stilettata del 22-24. La frazione va agli archivi con un errore al servizio di Parraguirre: 23-25, 2-1.

Quarto set, un paio di palloni messi out dagli ospiti regalano il doppio vantaggio a Sorrento (5-3), rimedia subito Magliano con un ace, ma Patriarca si erge a muro ristabilendo le distanze. Attacco non completato da Porto Viro, Tulone si avventa sulla palla a filo rete e fa 11-8, Bologna chiama tempo. Gli ospiti si costruiscono due buone chance in contrattacco, Pinali capitalizza la seconda per il 12-11, poi l’errore offensivo di Pol per il 13-13. Patriarca non ci sta, un altro block e la squadra di casa torna a +2. Sorrento è fallosa in battuta e tiene in corsa l’Alva Inox 2 Emme Service: time per Esposito sul 19-18. Mosse anche sulla panchina nerofucsia, fuori Chiloiro per Pedro, quindi entra Brondolo al servizio. Scambi decisivi, Pedro stoppa Baldi e lascia Porto Viro a -1, il punto del pari è tutta opera di Pinali, che batte fortissimo e si incarica del successivo contrattacco da seconda linea: 22-22. Monster block di Erati per il sorpasso polesano, ma il solito Patriarca riconquista il vantaggio al fotofinish al termine un’azione convulsa: 24-23, time per Bologna. Sorrento sbaglia il servizio, si va ai vantaggi, Erati è ancora immenso a muro e regala una palla set all’Alva Inox 2 Emme Service, che però, nel momento clou, stecca in sequenza una battuta e due attacchi: 27-25, 3-1.

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