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Il passaggio della torcia olimpica

Dal 18 al 26 gennaio il tour in Veneto; il 20 gennaio passaggio in Polesine, toccando Rovigo e Adria

Il passaggio della torcia olimpica

La torcia olimpica attraverserà anche il Polesine, passando lungo le strade da Rovigo ad Adria prima dell’arrivo, nei giorni successivi a Cortina. L’appuntamento è fissato per il 20 gennaio prossimo.

E’ già scattato il conto alla rovescia per le Olimpiadi invernali di Milano- Cortina del febbraio 2026.

Dal 18 al 26 gennaio 2026, la fiamma olimpica dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026 attraverserà a più riprese il Veneto, toccando nel suo percorso 45 comuni e 6 siti Unesco nelle tranche di percorso che coinvolgeranno la Regione dal 18 al 23 gennaio e dal 25 al 26 gennaio 2026. Ad annunciarlo è la fondazione Milano Cortina 2026, che ha presentato l’itinerario del viaggio della fiamma olimpica. Un percorso straordinario attraverserà l’intero Paese, esalterà lo spirito italiano e unirà con il passaggio di ogni singolo tedoforo il territorio e le comunità locali, in un momento di grande celebrazione nazionale. La fiamma olimpica verrà accompagnata da due partner d’eccezione: Coca-Cola ed Eni.

Nel dettaglio, la fiamma olimpica, dopo aver percorso le sponde del Lago di Garda, da Desenzano a Riva, farà il proprio ingresso in Veneto domenica 18 gennaio 2026, passando da Valpolicella e sostando a Peschiera del Garda. Il cammino si concluderà in piazza Bra.

Il giorno successivo, la staffetta dei tedofori ripartirà verso Soave e Villafranca di Verona, con la fiamma olimpica che, successivamente, attraverserà Valeggio sul Mincio, Isola della Scala, per poi proseguire la propria corsa con una piccola deviazione in Lombardia, concludendo la giornata a Mantova. Martedì 20 gennaio scenderà verso sud, raggiungendo Legnago, tra campi e canali. Attraverserà Adria, Rovigo, Monselice, Este, Abano Terme arrivando infine in piazza dei Signori e piazza delle Biade a Vicenza.

Da Vicenza la fiamma olimpica ripartirà il giorno successivo verso le montagne: salirà a Schio, attraverserà Asiago, toccando Bassano del Grappa, Montebelluna, Asolo, Castelfranco Veneto e Cittadella, per poi celebrare la fine della giornata a Padova. Giovedì 22 gennaio, dopo aver attraversato Galzignano Terme e Chioggia, la fiamma olimpica seguirà il corso del Brenta passando per Stra, Treviso, Mestre e Porto Marghera, e concludendo la giornata in piazza San Marco a Venezia. Venerdì 23 gennaio 2026, dopo aver lasciato Venezia si muoverà lungo la costa veneta, raggiungendo Musile di Piave, San Donà di Piave, Concordia Sagittaria e Portogruaro; proseguirà la sua staffetta verso il Friuli-Venezia Giulia e terminerà la giornata a Trieste.

Dopo aver attraversato il Friuli-Venezia Giulia, la fiamma olimpica ritornerà in Veneto domenica 25 gennaio e si muoverà tra borghi e paesaggi di confine: attraverserà Conegliano Veneto, Vittorio Veneto e Valdobbiadene. Toccherà poi Feltre prima di dirigersi a Belluno dove concluderà la giornata in piazza dei Martiri. Infine, lunedì 26 gennaio, da Ponte nelle Alpi, la fiamma olimpica risalirà i paesaggi dolomitici. Attraverserà Vajont e Longarone, portando la propria luce e il proprio calore a Pieve, Tai e Valle di Cadore, proseguendo verso gli scenari mozzafiato ai piedi delle cime di San Vito di Cadore. La torcia concluderà la sua giornata in Largo delle Poste a Cortina d’Ampezzo.

Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segnerà il culmine delle attività nel luogo della city celebration. In occasione dell’arrivo della fiamma, le città venete coinvolte ospiteranno spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche.

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