Casa Serena barricata con recinzione invalicabile

Non solo occhi elettronici per sorvegliare Casa Serena. Entro dicembre, l'enorme complesso di via Bramante sarà recintato e messo in sicurezza attraverso l'installazione di una grande recinzione “invalicabile”. Così la definisce l'assessore alla sicurezza Michele Aretusini che, insieme all'ufficio suolo, sta seguendo passo dopo passo gli interventi per rendere l'immobile di proprietà del Comune impenetrabile. D'altra parte, da quando Casa Serena è vuota e chiusa, più volte è intervenuta la polizia locale per far sloggiare qualcuno che vi si era introdotto abusivamente. E se già a questo proposito, nelle scorse settimane, palazzo Nodari ha impegnato la cifra di 38mila euro per mettere a punto il servizio di videosorveglianza e antintrusione, lunedì ha affidato alla ditta Edilgreen i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dei luoghi per un valore di oltre 41mila euro. In particolare, sarà realizzata una nuova recinzione perimetrale contro l’accesso non autorizzato. “In sostanza – spiega Aretusini – verrà ripristinata la recinzione che separa l'area esterna di pertinenza di Casa Serena da parco Langer. Inoltre, l'area di casa Serena verrà divisa dall'area del bocciodromo attraverso un recinto invalicabile”. E non è tutto, perché “dopo la recinzione – prosegue l'assessore – è programmata l'installazione di torrette anti intrusione dotate di telecamere all'avanguardia con tanto di rilevatori di movimento”. A quel punto, Casa Serena dovrebbe essere al sicuro da qualsiasi tentativo di ingresso forzato e, soprattutto, abusivo. D'altra parte, come spiegano anche i tecnici negli atti ufficiali “nell’edificio Casa Serena sono stati rilevati elementi che compromettono la sicurezza dell’immobile e delle sue pertinenze, pertanto si rende necessario affidare lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla messa in sicurezza dei luoghi”.