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I DATI

Mortadella, boom all'estero

Nei primi nove mesi del 2025 crescono produzione, vendite ed export

Mortadella, boom all'estero

La Mortadella Bologna IGP archivia i primi nove mesi del 2025 con una progressione solida, sostenuta da un aumento della produzione che raggiunge 30,45 milioni di chili, in crescita rispetto ai 29,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche le vendite superano la soglia dei 25 milioni di chili.

E consolida la propria presenza grazie a un ulteriore incremento, segnale dell’interesse costante dei consumatori per un formato pratico e di qualità. Ma è sul fronte internazionale che la IGP mostra la spinta più evidente: l’export avanza del 10,1%, con risultati di rilievo in Belgio, Svizzera e Spagna, paesi in cui il Consorzio sta portando avanti campagne di promozione finanziate dall’Unione europea. 

Tra i mercati extraeuropei emerge il caso del Canada, passato in dodici mesi da 3.500 a oltre 25mila chili, un incremento superiore al 600% favorito dalla riapertura commerciale successiva alle restrizioni sanitarie. Buoni anche gli andamenti in Polonia, Croazia e Repubblica Ceca, che consolidano la loro presenza nella fascia alta dei mercati d’interesse per l’export. In Italia resta centrale la grande distribuzione, che intercetta più della metà delle vendite, seguita dal commercio tradizionale e dal canale discount.

Il presidente del Consorzio, Guido Veroni, sottolinea come la crescita della IGP rappresenti un segnale di tenuta in un periodo caratterizzato da consumi prudenti, evidenziando il ruolo decisivo dell’export, ormai stabilmente pari al 24% del totale. Per Veroni, l’espansione in mercati emergenti e in quelli sostenuti da programmi di promozione europei conferma la presenza della Mortadella Bologna IGP tra le eccellenze capaci di rafforzare la proiezione internazionale dell’agroalimentare italiano.

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