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POLESELLA

Nuova vita all'albero malato

Grazie al lavoro dei volontari, un'opera nuova alla Tenuta della Fondazione Selmi

Nuova vita all'albero malato

Quella che sembrava essere un storia finita ha invece dato nuova linfa per un’opera ora visibile a tutti. Aria di festa per la Tenuta della Fondazione Selmi. Grazie agli occhi, alle mani, ai cuori generosi dei tanti volontari, oggi l’angolo di via Marconi, sull’argine del Po, rivive sotto un nuovo slancio. Il progetto di rigenerazione urbana, che vede al suo interno villa Selmi, la chiesetta di san Pietro e l’ex casa di riposo, e ancora un orto sociale molto attivo nel fornire aiuti alle diverse famiglie bisognose, ha creato un luogo unico, come nel caso della vecchia vigna recuperata, già da due anni ormai meta di una vendemmia aperta a tutti. Ma il protagonista, anzi, la protagonista dell’ultimo intervento nel parco è un albero, o meglio una nicchia.

L’arbusto, che minacciava gravi problemi di stabilità e di incolumità pubblica per coloro che vi transitavano al di sotto, una volta tagliato, non è andato perso. Alla sua base e al suo interno è stata ricavata una nicchia per ospitare una statua della Madonna. L’opera, benedetta da don Vincenzo Cerutti, affettuosamente chiamato dai volontari "DonVi", per molti anni parroco della vicina Raccano e ora collaboratore dell’Unità pastorale di Crepino e Villanova Marchesana. “La morte di una pianta ha permesso di ridare nuova vita a un sacro simbolo religioso molto amato dai tanti ospiti dell'ex ricovero Pietro Selmi – ha ricordato Paola Banzi dei volontari – un semplice pensiero che anche chi passeggia lungo la strada può osservare”.

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