Una folla e affetto per Gino

Tanta gente, amici e conoscenti hanno voluto partecipare - stringendosi nel dolore ai familiari Federica, Tiziano e Linda - alle esequie di Gino Bortolaso, scomparso improvvisamente e ritrovato senza vita sabato scorso nella sua abitazione di via Roma, dove viveva da solo. Con parole semplici così lo ha ricordato l’amico Francesco: “Ciao Gino, come tutti lo chiamavamo incontrandolo, con il suo sorriso disarmante, la bonarietà, l’amicizia, lo sguardo quasi supplichevole. Aveva pudore a chiedere qualcosa, anche se ne aveva bisogno. Ispirava subito simpatia e la voglia di scambiare qualche parola, anche se c’era fretta. Era conosciuto da tutti, sempre presente nelle attività del paese, da quelle sportive a quelle del Centro giovanile parrocchiale, e sempre in maniera discreta, non ci scorderemo mai di te, Gino, riposa in pace”.

Hanno celebrato le esequie don Diego e l’ex parroco di Villa d’Adige don Gianfranco, presenti anche le suore della frazione badiese, luogo dove lo scomparso e la famiglia erano molto conosciuti. Anche don Diego ha avuto parole significative ricordando Gino, per la sua presenza costante, la disponibilità la fede. E concludendo, tra le altre, ha detto: “Credo che possiamo essere concordi nel dire che Gino è stato un uomo giusto, umile e mite”. Alla cerimonia funebre erano presenti per salutare l’amico anche i tanti bambini e il presidente della società Badia Basket, con la quale Bortolaso collaborava da tanti anni. A fine cerimonia, fuori dalla chiesa, si è formato un cerchio spontaneo di persone, stretto accanto ai familiari, in attesa della partenza del feretro, salutata da una grande, commosso applauso collettivo.