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Iras, ecco padiglione e palestra

Approvato il progetto di fattibilità tecnico economica elaborato da As2 per la nuova ala da 20 posti

Iras, ecco padiglione e palestra

Dopo l’addio a Casa Serena e la messa in sicurezza dei conti, ora l’Iras è pronto ad espandersi nuovamente con il progetto di realizzazione di un nuovo padiglione di degenza da 20 posti letto e la nuova “Palestra della Salute”, grazie al finanziamento da 2 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. E proprio la scorsa settimana il commissario straordinario regionale di Iras Tiziana Stella ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnico economica del “progetto di ristrutturazione dell’area riabilitativa del centro servizi di San Bortolo per l’ottenimento dei fondi sviluppo coesione (Fsc) 2021/2027”. Progetto che non riguarda solo la realizzazione delle due nuove strutture, ma anche la manutenzione dell’esistente con particolare attenzione agli impianti per un importo totale di 2,4 milioni.

Il progetto era stato preannunciato a luglio, in occasione della conferenza stampa a Palazzo Balbi, a Venezia, di annuncio della chiusura del contenzioso con il Comune griazie all’accordo transattivo e del via libera al nuovo piano di risanamento. Il commissario Stella aveva infatti spiegato che sarebbe stata realizzata “una piccola struttura centrale da collegare a quelle preesistenti, che farà un po’ da serbatoio e che ci darà la possibilità anche di utilizzare una decina di posti come modulo quando andremo a dare atto al nostro piano di investimenti che porterà alla riqualificazione dell’intera struttura: abbiamo previsto un accantonamento di 100mila euro l’anno per anno per le manutenzioni. Oltre al nuovo nucleo, anche una palestra che vorremmo aprire al pubblico nel pomeriggio con dei progetti sinergici con le associazioni della città che operano con per portatori di disabilità o pazienti con malattie neurodegenerative”.

Ora tutto questo inizia a prendere forma. Già il 30 ottobre, con determina dirigenziale, è stato affidato ad As2, società partecipata in house della quale l’Iras detiene una quota, l’incarico di redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, della progettazione esecutiva, direzione lavori ed assistenza di cantiere, il coordinamento della sicurezza n fase di progettazione e esecuzione e gli adempimenti di prevenzione incendi. Il costo dell’affidamento è di per una somma pari a 270mila euro con la sottoscrizione di una convenzione che avrà durata fino al completamento dell’intervento, stimato in due anni, salvo proroghe.

Da parte sua, As2 ha provveduto nel giro di una decina di giorni a trasmettere il progetto di fattibilità tecnico economica composta da relazione generale, calcolo sommario della spesa, quadro economico, cronoprogramma ed elaborati grafici.

Proprio da questi atti emerge che il quadro economico dell’intervento è di 2,4 milioni, con 1,75 milioni di lavori e 20mila euro di oneri per la sicurezza, ai quali si sommano i 630mila euro di somme a disposizione, comprensive dei 300mila per le spese tecniche generali connesse alle attività preliminari, alla progettazione, alle conferenze di servizi, al coordinamento della sicurezza in progettazione e esecuzione, direzione lavori all’assistenza giornaliera e contabilità.

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