"Lo 'sconosciuto scalzo' non è Sidney"

Non è Sidney,  il misterioso senzatetto comparso da alcuni mesi a Rovigo e che ha colpito tutti per la propria condotta: gentile, mite, ma assolutamente "muta", nel senso che pare proprio che nessuno lo abbia mai sentito parlare. Vestito con uno stile a suo modo elegante, compatibilmente con una vita in strada, è contraddistinto dal fatto di non calzare mai scarpe, a prescindere dalle condizioni climatiche.

Questa la conclusione alla quale è arrivata la nota trasmissione tv "Chi l'ha visto?", che si è occupata del caso nelle precedenti puntate e che aveva ipotizzato una corrispondenza con il caso  di Sidney Lute, scomparso il 2 novembre 2016, quando aveva 19 anni; il giovane olandese, a quanto emerge dalle banche dati, risiedeva con la famiglia ad Assendelft. I suoi ultimi contatti con la famiglia sarebbero avvenuti durante un viaggio in treno che dall'Olanda avrebbe dovuto condurlo in Francia. Poi, più nessuna notizia.

La somiglianza tra i due, in effetti, appare notevole. Già nella scorsa puntata, tuttavia, la madre e la sorella di Sidney, visionando il filmato ripreso dalla troupe arrivata a Rovigo, avevano espresso alcune perplessità sul fatto che il giovane apparso in città potesse essere il loro familiare. Per qualche tempo si era anche pensato di procedere con un esame del Dna, ma questo passo non è poi risultato necessario, dal momento che sono emerse alcune differenze sostanziali, come la mancanza di una cicatrice che sarebbe stata un indizio molto forte.

E' stato possibile, quindi, di fatto escludere la corrispondenza. Resta, quindi, insoluto il caso del giovane senzatetto, portato alla luce dalla "Voce di Rovigo" nelle scorse settimane. Sono stati tentati tutti i metodi a disposizione, per identificare il ragazzo, ma non si è trovata nessuna traccia in alcuna banca dati a disposizione delle forze dell'ordine. Il giallo, quindi, continua.