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LA STORIA

Studentessa uccisa, ora il suo nome rivive

Una via per Cristina Panarotto, 38 anni dopo

Studentessa uccisa, ora il suo nome rivive

Brendola consegna alla memoria collettiva il nome di Cristina Panarotto, la ventenne uccisa a coltellate il 25 novembre 1988 davanti alla sua abitazione. Nel giorno dell’anniversario, il Comune guidato dal sindaco Bruno Beltrame ha scelto di dedicarle la nuova strada d’accesso al quartiere in crescita nell’area “Molinetto 2”, laterale di via Croce.

Un gesto che arriva nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e che l’amministrazione motiva con la volontà di mantenere “vivo il suo nome nella coscienza collettiva”, trasformandolo in un segnale civile e permanente.

Cristina fu uccisa a vent’anni da un uomo poco più grande, con un passato segnato da instabilità. La sua morte sconvolse la comunità e la famiglia, lasciando un vuoto che non ha smesso di pesare. Oggi, quel nome torna nello spazio pubblico come memoria e monito.

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