Appena escono di casa, entrano i ladri

Sul territorio continuano purtroppo a essere segnalate incursioni nelle case. E’ accaduto, per esempio, a Villadose il 19 novembre, in via Giuseppe Verdi: silenziosissimi predoni hanno atteso pazientemente che marito e moglie uscissero con la bimba, alle 7.30, per forzare la porta d’entrata senza che i genitori della donna, che vivono attigui, si accorgessero di nulla. Mentre sbrigavano le solite facezie mattutine - colazione, nutrimento degli animali domestici - i malviventi rovesciavano cassetti, aprivano armadi alla ricerca spasmodica, e rapidissima, di soldi e gioielli trafugando gli oggetti d’oro della giovane famiglia e lasciando la casa sottosopra. Computer e altri dispositivi non sono stati reputati interessanti e i ladri si sono dileguati come una folata di vento.

I Carabinieri hanno effettuato un sopralluogo ed espletato le procedure di rito. “Bisogna prestare attenzione e confidare nell’aiuto reciproco nell’individuare i responsabili. Nessuno è al sicuro, neanche in casa propria” hanno commentato i genitori, amareggiati. Altri episodi di questo genere si sono verificati ad Adria, in particolare nella zona di Borgo Dolomiti, dove una abitazione è stata letteralmente “rovesciata” dai malviventi, che, pur non avendo trovato nulla, hanno provocato danni importanti. Spiacevoli visite nelle case anche nella zona di Fratta Polesine. Tutto il territorio polesano è, insomma, purtroppo esposto, in questi giorni, al pericolo di furti. Importante, vista la situazione, segnalare sempre alle forze dell’ordine ogni circostanza sospetta, senza mai avere paura di “disturbare”. Ogni chiamata, infatti, può essere un aiuto importante per la prevenzione.

Da segnalare, comunque, come di recente i carabinieri abbiano messo a segno un colpo molto importante, sgominando una banca dedita ai furti in abitazione.

Sgominata la banda che rubava nelle case

Tutto è partito da un furto a Pettorazza