Casa assaltata per tre notti di fila dai ladri

Da tre notti consecutive la famiglia Prai, residente in via Pelosa a Villa del Conte, segnala tentativi di intrusione nella propria proprietà. Episodi distinti ma ravvicinati, che hanno spinto i residenti della zona a innalzare il livello di attenzione. Secondo quanto riferito da Fiorenzo Prai, già da settimane erano state notate auto sospette nei dintorni, ma la situazione avrebbe subito un’accelerazione negli ultimi giorni.

Il primo episodio risale alla notte tra domenica e lunedì, quando ignoti hanno tagliato la rete dell’azienda agricola confinante alla proprietà Prai. Il taglio, netto e preciso, è stato individuato solo nel pomeriggio successivo, inducendo la famiglia ad avvisare immediatamente i carabinieri. Il giorno seguente, nonostante la denuncia già presentata, la moglie di Fiorenzo ha scoperto un secondo foro nella recinzione, in un punto diverso dal precedente.

La successione degli eventi ha spinto la figlia Arianna, che vive a Cassola, a rientrare nella casa di famiglia per la notte. Particolare preoccupazione è stata espressa per Mango Vittorio, il Labrador di undici mesi della famiglia, temendo che potesse diventare un obiettivo dei malintenzionati.

La situazione è degenerata martedì alle 22.15. L’abbaiare del cocker di casa ha attirato l’attenzione di Arianna, che uscita a controllare ha individuato un uomo vestito di scuro fermo allo stop di via Ghebo e altre due figure chine sulla recinzione. Secondo la testimonianza, i tre avrebbero avviato un flessibile per aprire un varco, mentre un quarto complice li attendeva a bordo di una Citroën C3 scura. Alla vista della giovane, il gruppo è fuggito rapidamente.

La notizia ha circolato tra i residenti, che hanno intensificato le precauzioni notturne. I carabinieri hanno aumentato i passaggi di controllo, mentre gli abitanti della zona si scambiano segnalazioni e verificano le rispettive proprietà. Le indagini proseguono, nella speranza che telecamere o ulteriori accertamenti contribuiscano a identificare i responsabili.