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veneto
21.11.2025 - 08:30
È indagato per omicidio colposo il pediatra che la notte tra venerdì e sabato visitò la piccola Ludovica Nessenzia, due anni, poi deceduta dopo le dimissioni dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Il medico, classe 1949, di origine straniera, è in pensione ma presta ancora servizio come gettonista per il reparto pediatrico. Secondo quanto ricostruito, dopo la visita avrebbe autorizzato il rientro della bambina nella casa di Borgo Valbelluna, dove viveva con i genitori.
La Procura di Belluno ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia, affidata al medico legale Antonello Cirnelli, che giurerà davanti al sostituto procuratore Claudio Fabris prima dell’esame. La consulenza tecnica è attesa entro tre mesi. Il pediatra è assistito da un avvocato di fiducia, che ha nominato propri consulenti. Anche la famiglia Nessenzia ha incaricato due specialisti attraverso la legale Roberta Sommavilla.
I quesiti posti dagli inquirenti riguardano la causa del decesso e l’eventuale esistenza di un nesso tra la condotta del medico e la morte della bambina. Dal risultato degli accertamenti dipenderà la richiesta di rinvio a giudizio o, al contrario, la possibile archiviazione del fascicolo da parte del giudice per le indagini preliminari.
I genitori hanno riferito di aver percepito la visita come particolarmente rapida, nonostante la presenza di febbre alta e difficoltà respiratorie. La bambina era stata classificata come codice bianco al triage, dopo che il medico di base aveva ipotizzato un virus influenzale trattabile con paracetamolo. Restano da verificare gli esami eseguiti in Pronto soccorso e le procedure adottate.
Conclusi gli accertamenti autoptici, la Procura rilascerà il nulla osta per la sepoltura. La comunità di Borgo Valbelluna attende gli esiti dell’indagine per chiarire le circostanze della morte della piccola Ludovica.
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