"Truffati online": risarcisce la banca

Il tribunale di Verona ha condannato Bnl a rimborsare più di 11mila euro a due correntisti veronesi vittime di una frode informatica. La sentenza, emessa il 12 novembre 2025, riguarda un bonifico eseguito a loro insaputa dopo che, nel febbraio 2024, erano stati contattati da un falso operatore, che si era spacciato come funzionario, dell’istituto di credito Bnl Bnp Paribas.

Secondo quanto riferito da Adiconsum Verona, i clienti erano stati invitati a effettuare presunte operazioni di aggiornamento dell’app mobile della banca. Seguendo le istruzioni fornite dal truffatore, i due avevano poi scoperto che dal loro conto era stato disposto un trasferimento di oltre 11 mila euro senza autorizzazione.

Dopo una decisione favorevole dell’Arbitro Bancario Finanziario, rimasta però senza esecuzione da parte della banca, la coppia – assistita dagli avvocati Silvia Caucchioli e Iacopo Cera – ha avviato una causa civile contro l’istituto. Il giudice ha ritenuto che Bnl non avrebbe fornito prove sufficienti dell’adeguato funzionamento dei sistemi di sicurezza informatica richiesti dalla normativa. In base alla sentenza, in assenza di tali elementi, la responsabilità della frode ricade sull’istituto bancario.