Ruba telefoni in pizzeria, recuperati

Il furto di due telefoni in una pizzeria al taglio, lo smarrimento, la rabbia. Poi la gioia di riavere insperatamente il maltolto nel giro di pochissimo tempo grazie ad un blitz fulmineo dei carabinieri.
E’ successo venerdì mattina, a Rovigo e teatro di tutto è stata l’apprezzata pizzeria al taglio Trinità, che si trova in via Balzan, poco dopo l’incrocio con via Tisi da Garofolo. A raccontare quello che è accaduto è Filippo, il titolare: “E’ entrato un uomo, di mattina, c’era mia moglie che lavorava, io mi ero appena allontanato. Era un nordafricano sui 25/30 anni, in evidente stato di alterazione. Si è avvicinato molto all’entrata del laboratorio, quasi dietro il bancone tant’è che mia moglie l’ha fermato. Lui le ha chiesto cibo e altre cose incomprensibili e dopo qualche minuto si è allontanato da solo mentre continuava a parlare”.
Sembrava finita lì. Poi, l’amara sorpresa: “Dopo circa mezz'oretta, dopo che sono tornato anch’io, ci siamo accorti che aveva rubato dal banco due telefoni: il cellulare di mia moglie e quello della pizzeria. Così ho provato a chiamare i numeri: squillavano, ma non c’è stata risposta. Allora ho chiamato i carabinieri che prontamente hanno mandato una pattuglia. Nel frattempo ho scaricato le immagini e il filmato della videosorveglianza che aveva ripreso il fatto e le ho mostrate a loro, che hanno subito iniziato le ricerche”.

Nel frattempo, un’altra sorpresa, a conferma dello stato di obnubilamento dell’uomo: “Poco dopo ho riprovato a chiamare i due numeri - racconta ancora Filippo - e questa volta mi ha risposto. Blaterava ancora cose incomprensibili al telefono, mi ha perfino raccontato di essere di Casablanca e il suo nome, ma non sono riuscito ad ottenere la restituzione volontaria dei cellulari”. Colpi di scena su colpi di scena, ecco che, “dopo circa un'ora - racconta ancora il titolare della pizzeria - l’uomo è stato fermato dai carabinieri alla stazione dei treni, proprio mentre io facevo squillare uno dei due telefoni. L’altro, che avevamo provveduto a bloccare, era stato gettato nella spazzatura ed è stato poi recuperato da un tecnico degli ascensore che stava lavorando alla stazione che lo ha sentito suonare da dentro al bidone dell'immondizia. Cosi le forze dell'ordine hanno recuperato entrambi i telefoni e messo l'uomo in stato di fermo, poiché si stava mettendo in partenza per Legnago”.
Una storia a lieto fine, quindi: “I carabinieri sono stati veramente bravi, bisogna sottolinearlo. Il ladro è stato preso dopo poco più di un'ora dal fatto. Poi, nel pomeriggio abbiamo provveduto a sporgere denuncia per furto aggravato”. Ma, questa volta, non contro ignoti.