Cerca

stienta

Assemblea sindacale con Landini

I lavoratori del Gruppo Florence hanno incontrato il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini

Assemblea sindacale con Landini

Assemblea sindacale d’eccezione a Stienta. Le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda tessile Gruppo Florence di via dell’Artigianato, hanno potuto confrontarsi, sulle tematiche legate allo sciopero generale programmato per il 12 dicembre prossimo con il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, che, da vecchio sindacalista militante ha deciso di spiegare, all’interno delle aziende, delle fabbriche, dei luoghi di lavoro, le ragioni della decisione di proclamare lo sciopero. Un confronto intenso in un’assemblea partecipata.

D’altronde l’occasione di interloquire con il segretario generale del più grande sindacato italiano era davvero ghiotta, all’interno della quale Landini, e le lavoratrici e i lavoratori, hanno potuto approfondire le tematiche proposte da Cgil e, di contro, esprimere dubbi e valutazioni personali rispetto, ad esempio, del valore dello sciopero; il cambio di passo richiesto al governo su fisco, salario, pensioni, diritti, sanità, riarmo e sicurezza sul lavoro alla base della discussione del pomeriggio a Stienta, le ragioni dello sciopero generale proclamato, è stato un momento di confronto e discussione sull’essere sindacato.

“Io sono qui per discutere con voi - ha affermato Landini - sul senso dello sciopero, sul valore di una scelta e, soprattutto per capire se la strada che abbiamo intrapreso ha un senso tra i nostri iscritti e, più in generale, tra tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori”. Un atteggiamento, da parte di Landini, coinvolgente, un approccio che ha fatto emergere, durante la discussione, consensi e dubbi, condivisioni e perplessità, ma, soprattutto, ha determinato un senso di partecipazione importante: “Il sindacato risponde a voi - ha detto Landini - io non sono elemento esterno alla vostra realtà, questi confronti sono fondamentali per capire quello che pensano le lavoratrici e i lavoratori. Le motivazioni che ci hanno convinto a proclamare lo sciopero generale sono tutte rivolte certamente a creare condizioni di lavoro migliore ma anche, secondo la miglior tradizione del sindacalismo italiano, a considerare ognuna e ognuno di voi declinando tutti gli aspetti della nostra e vostra quotidianità.

Per questo pensiamo che aumentare le risorse per la sanità pubblica, la scuola, le pensioni, sia una priorità. Io, quando mi confronto con i governi, non penso alla parte politica che rappresentano, penso semplicemente che il mio lavoro abbia un senso se finalizzato a rendere la vita di tutti più dignitosa. Per questo - ha concluso - vi invito a partecipare allo sciopero del 12 dicembre, vi invito a riempire le piazze e svuotare le fabbriche, anche per conto di chi, i diritti che abbiamo oggi, ha lottato per conquistarli”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400