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SCUOLA

Maestra condannata per il diario lanciato

Sei mesi con pena sospesa per l’insegnante salentina

Maestra condannata per il diario lanciato

Il Tribunale di Lecce ha inflitto sei mesi di reclusione – pena sospesa e senza menzione – a una docente di scuola primaria ritenuta responsabile di lesioni personali aggravate. La sentenza prevede anche un risarcimento di 3.500 euro ai genitori del bambino coinvolto. La giudice ha riconosciuto la natura abusiva del comportamento, avvenuto all’interno dell’ambiente scolastico e nei confronti di un minore.

L’episodio risale al 21 gennaio 2021, quando la maestra, allora in servizio in una terza classe di un istituto del Salento, avrebbe perso il controllo durante una lezione di inglese. Secondo il quadro ricostruito in aula, dopo una serie di insulti rivolti all’intera classe, avrebbe scagliato un diario contro un alunno di otto anni, colpendolo al labbro e provocandogli una ferita evidente, con perdita di sangue. Nonostante lo shock del bambino, la docente sarebbe rimasta immobile di fronte alle richieste di aiuto.

Il piccolo, rientrato a casa, inizialmente non aveva raccontato nulla. I familiari avevano attribuito il taglio al freddo di quei giorni, ma il racconto di altri genitori, informati dai figli, aveva sollevato dubbi, spingendo la madre a chiedere spiegazioni. Solo allora il bambino avrebbe confermato la dinamica.

La denuncia dei genitori ha aperto l’indagine sfociata nel processo. La difesa della docente ha contestato la ricostruzione accusatoria, sostenendo l’assenza di riscontri oggettivi e sottolineando che le testimonianze provenissero esclusivamente dagli alunni presenti. Il tribunale, però, ha ritenuto il quadro probatorio sufficiente per arrivare alla condanna.

L’avvocato della maestra ha già annunciato l’intenzione di presentare appello non appena saranno rese note le motivazioni della sentenza.

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