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Molto più che semplici colleghi

La rimpatriata delle due storiche aziende

Molto più che semplici colleghi

Una serata all’insegna dei ricordi quella che ha visto protagonisti 53 ex dipendenti delle storiche ditte Zullo-Draghetti di Bottrighe, riuniti per una rimpatriata che ha celebrato un pezzo importante della storia produttiva del paese.

L’incontro, tenutosi in un ristorante della zona, ha riportato indietro nel tempo quanti, tra il 1966 e il 1990, hanno condiviso anni di lavoro, impegno e vita all’interno dei laboratori che avrebbero poi dato origine alla Ellezeta srl. L’idea, nata da Giulietta Mosca e portata avanti con la collaborazione di Ornella Vendemiati e Antonella Visentin, ha preso forma dopo una lunga ricerca, condotta anche grazie ai social, per rintracciare il maggior numero possibile di ex colleghi. In totale, furono oltre un centinaio le persone che, nel corso di quasi tre decenni, contribuirono alla vita delle due aziende originarie: la Clt di Draghetti Ida e la Ditta Zullo Lorenzo, entrambe attive nella comunità di Bottrighe.

Nel 1986 i due laboratori confluirono nella nuova realtà aziendale, la Ellezeta, che negli anni ’80 e ’90 raggiunse il massimo splendore, specializzandosi nella produzione di capi in pelle conto terzi per importanti marchi e nella realizzazione di abbigliamento su misura per una vasta clientela. Una storia di successo spezzata nel 1992 dalla chiusura, causata dalla crisi del settore e dalla delocalizzazione della produzione verso paesi più competitivi, oltre che dall’insolvenza di alcuni fornitori. Durante la serata, il clima è stato quello di una grande famiglia che si ritrova dopo molto tempo: sorrisi, commozione e la sorpresa di riconoscersi immediatamente, nonostante gli anni trascorsi. Molti gli aneddoti condivisi, i ricordi di giornate intense e di legami nati tra macchinari, pellami e ritmi serrati.

Non è mancato un momento di raccoglimento per ricordare chi, nel frattempo, non c’è più ma ha lasciato un segno indelebile nella storia del laboratorio. Particolarmente sentito il ringraziamento ai due ex titolari, rappresentati per l’occasione da Tiziana Zullo, giunta da Bologna per portare un saluto e condividere l’emozione dell’incontro. Per molti, quel lavoro non fu soltanto un’occupazione, ma un capitolo fondamentale della propria vita, un sostegno per le famiglie e un luogo in cui si sono create relazioni che resistono al tempo. Il ritrovo si è concluso con uno scambio di contatti e con la promessa collettiva di non lasciare passare altri lunghi anni prima di rivedersi. A tutti i partecipanti è stato donato un piccolo omaggio natalizio, simbolo di un legame che continua a vivere. Una serata che, per molti, è stata davvero come “tornare a casa”.

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