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Romanzo crime tra indagini e ironia

Per il ciclo organizzato da Crams una storia che intreccia atmosfere noir con toni più leggeri

Romanzo crime tra indagini e ironia

Una serata intensa e partecipata ha accolto, venerdì scorso, la scrittrice Stefania Crepaldi, ospite della rassegna “Quello che le donne scrivono”, promossa dall’associazione culturale Crams con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale.

Al centro della serata il nuovo romanzo dell’autrice, “Dimmi che non vuoi morire” (Adriano Salani Editore). Originaria di Loreo, Crepaldi è oggi una professionista sempre più presente nel panorama editoriale italiano. Molto apprezzato il dialogo con la giornalista Nicoletta Canazza, che ha guidato la conversazione con garbo e vivacità, alternando riflessioni approfondite a momenti di ironia e aneddoti divertenti. Il pubblico ha accolto più volte con sorrisi e risate i passaggi più brillanti del confronto.

Ambientato tra Chioggia e Venezia, il romanzo intreccia noir e commedia attraverso la figura di Fortunata Tiozzo Pizzegamorti, tanatoesteta dal destino complesso e dallo sguardo ostinato sulla vita. Tra usura moderna, deep web e fragilità interiori, la protagonista affronta una nuova indagine dal forte impatto emotivo.

Come evidenziato da Canazza, Crepaldi si conferma una delle voci più interessanti del cozy crime: “Nel libro - ha commentato la giornalista - Stefania è riuscita a ben dosare mistero e atmosfera rassicurante, eliminando violenza e crudeltà esplicite. Il tutto è arricchito da umorismo e dettagli gradevoli come la descrizione di squisitezze come dolci e pietanze”. Coinvolgenti anche le parole dell’autrice, che ha condiviso con il pubblico il proprio rapporto con la scrittura e con i temi più delicati affrontati nel romanzo: “Non è facile parlare e sorridere di argomenti come la morte, tuttavia, la morte è qualcosa che fa parte della vita. Un qualcosa che dobbiamo interiorizzare e con cui dobbiamo imparare a convivere e a superare”.

“Siamo orgogliosi - ha sottolineato Chiara Paparella, presidente di Crams - di vedere come tante autrici del nostro territorio, alcune già apprezzate a livello nazionale come Stefania Crepaldi, stiano conquistando sempre più lettori. La rassegna nasce proprio per dare loro voce, valorizzare i percorsi di scrittura femminile e avvicinare il pubblico a storie che meritano di essere ascoltate”.

Il ciclo prosegue venerdì 28 novembre, alle 18, a Palazzo Casalini, con Cristina Guasti e il suo romanzo “Alle soglie della maturità” (Il Seme Bianco), in dialogo con la giornalista Lucia Bellinello.

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