Strappato ai suoi 4 figli, parte la raccolta fondi

E' una tragedia devastante, quella di  Said El Qadi, 46 anni, marocchino, che da circa un anno e mezzo viveva ad Arquà Polesine, dove si era spostato, con la moglie e i quattro figli - il maggiore al terzo anno delle superiori a Rovigo, il minore alle elementari di Arquà - per motivi di lavoro. E proprio mentre stava lavorando, Said ha perso la vita, verso le 16.30 della giornata di domenica 23 novembre, all'interno dell'azienda Il Polimero, di via Martiri di Belfiore, a Sant'Apollinare. Secondo le prime ricostruzioni, che dovranno comunque essere verificate, è rimasto schiacciato nel ribaltamento del muletto che stava guidando.

Era padre di quattro figli, ed è morto lavorando

Si chiamava Said El Qadi, 46 anni, la vittima del terribile incidente sul lavoro

Ogni soccorso è stato vano. Oltre alla tragedia che ogni morte porta con sé, ad aggiungere preoccupazione, in questa triste evenienza, c'è la circostanza per cui la numerosa famiglia, ora, vedrà venire meno anche un sostegno economico fondamentale. E' anche per questo che la società calcistica Il Duomo di Rovigo, nella quale milita uno dei ragazzi di Said, ha deciso di lanciare una raccolta fondi; in ogni caso, anche altre associazioni si muoveranno per aiutare. Una scelta ufficializzata sui propri social.

"Carissimi Lupi - scrive la società - con profondo dolore vi comunichiamo che ieri è venuto a mancare Said, papà del nostro lupo Yassine. Said è morto mentre stava lavorando, una tragedia che ci ha scosso profondamente e che lascia un vuoto enorme nella nostra comunità. Chi ha conosciuto Said sa quanto fosse una persona buona, sempre disponibile e dedita alla sua famiglia. In questo momento di grande ingiustizia e sofferenza vogliamo stringerci attorno ai suoi figli e alla moglie, come una vera famiglia di Lupi. Per chi desidera contribuire, abbiamo organizzato una raccolta fondi a sostegno della famiglia: Raccolta fondi: https://gofund.me/c1fa686d0 Ogni gesto, piccolo o grande, sarà un aiuto prezioso per chi oggi sta affrontando un dolore immenso. Restiamo uniti, e vi aggiorneremo su tutto".

Sul fronte giudiziario, già nella giornata di oggi, lunedì 24 novembre, potrebbero arrivare le prime determinazioni della Procura. Nella serata di domenica, il magistrato di turno aveva eseguito un accurato sopralluogo sulla scena della tragedia, dopo il primo intervento del Suem 118, dei vigili del fuoco e del personale dei carabinieri. Sulla vicenda, ora, come polizia giudiziaria, opera lo Spisal, l'ufficio dell'Ulss 5 Polesana che si occupa di sicurezza sul lavoro.

Ancora presto per conoscere la data dei funerali: sarà necessario che la Procura, prima, abbia eseguito tutti gli accertamenti che coinvolgono la salma ritenuti necessari. In ogni caso, la famiglia avrebbe già comunicato la propria volontà di fare riposare Said a Padova, dove esiste un cimitero per le persone di fede islamica.