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Vittoria ritorna alla normalità

La piccola, a 8 anni, era stata colpita dalla leucemia. “Grazie a tutta la nostra comunità”

Vittoria ritorna alla normalità

Un esempio di comunità ed empatia arriva dalla scuola e dalla comunità cristiana. A sottolinearlo è Cinzia, che ha voluto fare un ringraziamento pubblico ad alcune realtà della comunità lendinarese per l'attenzione e la sensibilità riservata alla piccola Vittoria, quando si è trovata a combattere con la leucemia.

“Quando le è stata diagnosticata a febbraio - ha raccontato la mamma - il mondo ci è crollato addosso. Ci siamo trovati nel giro di poche ore da casa al reparto di oncoematologia pediatrica di Padova”. La famiglia si è così trovata, fra mille interrogativi e mille paure, a gestire, oltre la malattia, anche la burocrazia, come l'attivazione del percorso di invalidità e di gestione del percorso scolastico. E, sorprendentemente, hanno trovato tante realtà pronti a supportarli, dal reparto che li ha aiutati per l'iter burocratico alla scuola ‘Baccari’ di Lendinara, che si è prontamente mossa “perché Vittoria fosse seguita nel suo percorso di istruzione.

La scuola, con la dirigente Maria Luisa Mele e oggi Anna Maria Pastorelli, si è presa subito a cuore il caso di Vittoria e si sono informati subito sui protocolli da seguire per strutturare un servizio di istruzione e continuità”. Così la piccola ha potuto, con la scuola in ospedale, continuare il suo percorso scolastico. “Nei giorni di ricovero, compatibilmente con i malesseri legati alle forti terapie, Vittoria faceva lezione seguendo il programma inviato dalla scuola. Nei giorni a casa, la scuola aveva programmato quattro ore settimanali in cui le sue maestre venivano a casa a farle lezione. Vittoria, dopo tanti giorni di ricovero, già a casa assaggiava un po’ di normalità. Parliamo di una bambina di 8 anni che dalla sera alla mattina si è trovata a dover rinunciare a tutto e sopportare dolori indescrivibili lottando per la propria vita. Vedere le sue maestre che le facevano lezione, che la venivano a trovare, i video dei compagni, i disegni, i biglietti sono stati la sua forza per lottare per tornare alla normalità”.

Da poco Vittoria è tornata a occupare il suo banco a scuola con i compagni e gli insegnanti, “senza arretrati in quanto si è riusciti a riportarla in pari con il programma. Vittoria si alza felice e con voglia di andare nella sua realtà scolastica. Il 22 novembre ha anche potuto recuperare la prima Confessione grazie alla comunità parrocchiale sempre presente. Tutto questo non è scontato perché, rapportandomi con altre mamme in ospedale, ho visto che non hanno avuto dalla scuola la stessa dinamicità nel prendere in mano la situazione e nel rendere semplice un iter burocratico complesso in un momento già difficile per una famiglia. Quindi il nostro ringraziamento va alla scuola nelle due reggenze e alla comunità parrocchiale. La comunità di Lendinara è stata presente per Vittoria e per noi da subito e continua ad esserci”.

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