Avvento “al rovescio” per chi ha meno

Un calendario a rovescio per persone in difficoltà. La Croce rossa italiana, comitato di Rovigo lancia la sua prima edizione del Calendario dell’Avvento “al rovescio”, un’iniziativa solidale pensata per trasformare il periodo che precede il Natale in un’occasione concreta di aiuto verso le persone e le famiglie del territorio in difficoltà.

L’idea è semplice ma profondamente significativa: ogni giorno dell’Avvento non si riceve un dono, ma lo si dona. Dal 1 al 20 dicembre, i partecipanti sono invitati a riempire uno scatolone con i prodotti indicati nel calendario predisposto dal comitato (pubblicato sul sito e sui social), creando così un vero e proprio pacco solidale natalizio. Il funzionamento è immediato e alla portata di tutti: prendere uno scatolone e posizionarlo vicino all’albero di Natale o al presepe; riempirlo, giorno dopo giorno, con i prodotti suggeriti dal calendario dell’Avvento solidale. Consegnarlo il 21 dicembre alla sede della Croce Rossa di Rovigo in via Portello.

In soli 20 giorni ciascun cittadino potrà così contribuire alla realizzazione di un aiuto concreto, destinato a sostenere chi vive situazioni di difficoltà economica o sociale. Un gesto semplice che, sommato a quello di molti, può fare davvero la differenza.

“Il Calendario dell’Avvento al rovescio è un modo per riscoprire il valore della condivisione e della vicinanza, soprattutto in un periodo dell’anno in cui la solidarietà acquista un significato ancora più profondo”, afferma Anna Maria Cibotto, responsabile dell'unità operativa sociale del comitato di Rovigo.

La Croce Rossa di Rovigo invita tutta la cittadinanza, le famiglie, le scuole, le associazioni e le realtà del territorio a partecipare all’iniziativa e a contribuire, con un piccolo dono quotidiano, a rendere più sereno il Natale di chi ha più bisogno.

“Confidiamo che la semplicità del gesto induca ciascun cittadino a farsi promotore dell'iniziativa, creando così una vera e propria catena di solidarietà, per un Natale migliore per tutti”, l'augurio che arriva da Alberto Indani, Presidente del Comitato.