Si farà l’autopsia sulla salma di Said

E’ stata fissata per martedì prossimo l’autopsia sulla salma di Said El Qadi, 46 anni, marito e padre di quattro figli minori, marocchino, residente ad Arquà Polesine, morto nel pomeriggio di domenica mentre era al lavoro in azienda, schiacciato, secondo le prime ricostruzioni, dal muletto che stava guidando.

Strappato ai suoi 4 figli, parte la raccolta fondi

Per il papà rimasto ucciso in un incidente in azienda

Era padre di quattro figli, ed è morto lavorando

Si chiamava Said El Qadi, 46 anni, la vittima del terribile incidente sul lavoro

Una volta completato l’accertamento disposto dalla Procura, dovrebbe arrivare il nulla osta per il funerale. Il 46enne riposerà al cimitero islamico di Padova.

Dopo il tremendo incidente, in azienda erano accorsi vigili del fuoco, personale del Suem 118, carabinieri e Spisal, l’ufficio dell’Ulss 5 Polesana che si occupa di sicurezza sul lavoro e che, nel caso di infortuni, assume anche le funzioni di polizia giudiziaria. Purtroppo, era subito emerso come lo sfortunato lavoratore si trovasse ormai al di là di ogni possibile soccorso: i traumi da schiacciamento riportati, devastanti, lo avrebbero infatti ucciso sul colpo.

Come di prassi in questi casi, della tragedia è stata avvertita la Procura, con il sostituto di turno che ha anche preso parte al sopralluogo in azienda della polizia giudiziaria. Ora, la decisione della magistratura inquirente di procedere con l’autopsia. Un approfondimento che dovrebbe avere lo scopo, più che altro, di confermare una dinamica che appare già sufficientemente delineata. Si tratterebbe, infatti, di un incidente autonomo, che avrebbe coinvolto unicamente il muletto, senza che altri mezzi o altre persone abbiano avuto parte in causa.