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CULTURA

Una grande danza tra i musei

Protagonisti assoluti saranno quattro “gioielli del Polesine che ora ritornano a splendere”

Una grande danza tra i musei

Le muse tornano a danzare tra i capolavori. Lo dice la parola stessa, “museo” è la casa delle arti, di quelle ispirazioni fugaci che nel tempo hanno plasmato la bellezza a suon di musica, con lo scalpello della scultura, con il pennello sulle tele e sui passi risuonanti di una danza antica e ancestrale. A unire tutto questo in una rassegna che fa il suo debutto in Polesine, i quattro appuntamenti di “MuseInDanza”.

Promossa dalla provincia di Rovigo e curata dalla compagnia Fabula Saltica-associazione balletto città di Rovigo, con il contributo della Fondazione Cariparo e la collaborazione dei comuni di Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Bergantino e della diocesi di Adria e Rovigo, la kermesse farà il suo debutto mescolando quattro luoghi inediti dei 24 siti culturali facenti parte del sistema museale polesano, per dei pomeriggi di scoperta, canti, opere e emozioni.

Partenza questa domenica alle 16 nel rinnovato museo della giostra e dello spettacolo popolare di Bergantino con “La giostra del tempo”, un itinerario dal sound felliniano in un amarcord che trasuda il profumo delle mandorle caramellate d’un tempo. Si passa poi, sabato 6 dicembre, sempre alle 16, alla collezione Eugenio Balzan di Badia Polesine per “Timeless Passion”, liberamente ispirato a “Il bacio” di Auguste Rodin.

Domenica 14 dicembre alle 16 nel museo diocesano della cattedrale di Adria, di nuova inaugurazione e fresco dell’entrata nel sistema museale provinciale, per la visita guidata “Stabat Mater”, con brani e suggestioni capaci di risaltare il patrimonio artistico inestimabile che la fede ha tramesso, attraverso la diocesi, a noi ancora oggi.

Chiusura domenica 21 dicembre al centro turistico culturale e area archeologica di San Basilio (Ariano nel Polesine) alle 17 con la visita guidata “Risonanze”. La provincia crede e investe in questi progetti” ha commentato alla presentazione stampa dell’iniziativa, ieri a palazzo Celio, il presidente Enrico Ferrarese, seguito dal plauso della consigliere provinciale con delega alla cultura Lucia Ghiotti, insieme alla consigliere Cariparo Sandra Bedetti e l’ideatore del progetto, nonché direttore artistico di Fabula Saltica, Claudio Ronda. “Gioielli che tornano a splendere con una rete che ne valorizza le eccellenze” ha poi aggiunto Marco Maran, direttore del museo diocesano della Cattedrale di Adria.

Gli ingressi ai singoli eventi sono al costo di 3 euro, posti limitati con prenotazione obbligatoria agli indirizzi email dei musei.

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