“Crediamo nel nostro personale”

Importante passo avanti sul fronte del benessere organizzativo alla “Casa di Cura Madonna della Salute” di Porto Viro, che ha annunciato l’introduzione di nuove misure di welfare aziendale a favore di tutto il personale dipendente. L'accordo, sottoscritto giovedì con le Ooss, prevede interventi mirati a rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori, migliorare il clima interno e sostenere il valore di una professione che l’amministratore delegato Stefano Mazzuccato definisce “una missione delicata, di persone al servizio di altre persone”.

Nel dettaglio, dal 1 gennaio 2026 verranno riconosciuti i buoni pasto ai dipendenti, per un valore annuo di circa 1.200 euro a persona: “Una misura che - spiega la direzione - equivale a un beneficio pari al 5-6% dello stipendio netto. Alla stessa data sarà attivata una polizza infortuni aziendale dedicata a tutto il personale. La Casa di Cura ha inoltre confermato la consegna dei buoni Aliper quale gratifica per l’impegno dimostrato durante l’anno, secondo le condizioni definite nell’accordo sindacale, e ha aggiornato a 48 euro l’indennità di disagio, superando il precedente accordo in vigore dal 2018”.

L’amministratore delegato Stefano Mazzuccato sottolinea come il confronto con le organizzazioni sindacali sia stato “talvolta acceso ma sempre orientato alla ricerca di soluzioni condivise”, e come queste misure rappresentino un segnale concreto di riconoscimento verso chi opera quotidianamente in un settore gravato da crescenti difficoltà economiche e da un aumento costante dei costi. “Il contratto collettivo tarda ad arrivare e, da un punto di vista competitivo, il contratto pubblico risulta oggi più vantaggioso rispetto al nostro - spiega Mazzuccato - Per questo abbiamo ritenuto fondamentale intervenire con strumenti di welfare che possano valorizzare l’attività dei lavoratori e rendere più attrattiva la nostra struttura anche per le nuove leve. Si tratta di un investimento importante, che abbiamo voluto perché crediamo nel nostro personale”.