VOCE
adria
28.11.2025 - 21:00
Nel corso del consiglio comunale di Adria di giovedì scorso è stata ratificata una variazione urgente al bilancio 2025-2027 resa necessaria dai gravi danni causati dagli atti vandalici al Teatro Comunale. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Federico Simoni ha illustrato il provvedimento, ricordando che la delibera “stanzierà, prelevando da altri capitoli, oltre 85mila euro destinati alla sistemazione dei danni del Teatro Comunale”. Nel dettaglio, ha elencato gli interventi già avviati: pulizia della polvere estinguente, lavaggio di sedie, poltrone e lampade, sanificazione delle scale interne e del cortile, smaltimento dei rifiuti speciali, manutenzione straordinaria dell’impianto antincendio e altre opere minori necessarie per garantire le condizioni di sicurezza richieste per la riapertura al pubblico.
Il consigliere Giorgio Zanellato (Pd) ha espresso preoccupazione per le modalità con cui i vandali sono riusciti ad entrare nel teatro: “Il danno è fatto e lo abbiamo già analizzato, ma mi auguro che quanto accaduto non si ripeta. La cosa più grave è che l’impianto di allarme non abbia consentito la prevenzione del reato. Bisognava intervenire prima, accertandosi che l’impianto fosse affidabile, perché non è possibile che qualcuno possa introdursi in un luogo pubblico senza che il sistema di sicurezza faccia ciò che deve”.
L’assessore Giorgio Crepaldi ha voluto precisare: “Non ha senso parlare di vandalismo, si tratta di veri e propri reati. Le indagini sono in corso e, qualora le forze dell’ordine definissero con chiarezza le responsabilità, il Comune dovrà assumere una posizione netta per tutelare il patrimonio di tutti i cittadini”. Per il consigliere Enrico Bonato di Ibc la questione va oltre il singolo episodio: “Questa è un’emergenza sociale. Ci troviamo a votare variazioni di bilancio, ma non vedo al loro interno interventi strutturati per contrastare episodi simili. L’atto vandalico al teatro è un campanello d’allarme enorme, abbiamo speso più di 85mila euro a causa dell’inciviltà di pochi. Occorre una strategia condivisa con scuole, parrocchie e realtà sociali, per capire cosa vivono i nostri giovani e prevenire il ripetersi di certi comportamenti”.
Preoccupato anche il consigliere Lamberto Cavallari, che ha ricordato come “la zona del teatro sia da tempo fuori controllo”, ricordando l’ennesimo comportamento sopra le righe della sera prima, che ha richiamato Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri proprio in piazza Cavour. Ha aggiunto: “Non siamo davanti a un allarme di livello altissimo, ma il grado di provocazione esercitato da alcuni ragazzi sta mettendo in difficoltà anche gli esercenti della zona. Serve una strategia e chiedo che venga sollecitato il Questore. La situazione non è accettabile”. Il sindaco Massimo Barbujani ha ringraziato l’assessore Giorgio D’Angelo “per aver immediatamente riattivato, non appena insediati, tutte le telecamere della zona”, strumento che ha consentito alle forze dell’ordine di identificare i sette giovani responsabili, di nazionalità mista e con età compresa tra i 18 e i 25 anni.
“Grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine – ha spiegato – siamo riusciti a ricostruire quanto accaduto. Domani mattina avrò un incontro con il vicequestore per definire il piano sicurezza del periodo natalizio. Mi spenderò nuovamente affinché la città sia costantemente controllata”. Il sindaco ha poi ricordato altri episodi recenti nell’area, come la panchina gialla di Giulio Regeni “tolta perché stava per essere gettata nel canale”, che sarà ricollocata nei giardini Zen. Ha ribadito che la polizia locale resta “in costante allerta”. La consigliera Sandra Passadore ha apprezzato gli interventi repressivi e preventivi, ma ha sottolineato che “serve lavorare sul lato culturale e sociale”. “Bisogna entrare nella testa dei giovani, far capire il valore del rispetto dei beni pubblici e della comunità. Mai come oggi percepiamo degrado e pericolo nel centro cittadino. È un grande compito per il neoassessore Marzia Manzetto”. Sulla ratifica della variazione urgente di bilancio, approvata dalla maggioranza, si sono astenuti i gruppi IBC e Partito Democratico.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE 