La stazione carabinieri si rafforza

La Stazione dei Carabinieri di Stienta ha visto, da ottobre, l’arrivo di due nuovi militari nell’ambito del piano di potenziamento degli organici disposto dalla Legione Carabinieri Veneto.

In questa fase sono complessivamente undici i giovani Carabinieri destinati a sette stazioni della provincia di Rovigo – Arquà Polesine, Canaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Loreo, Trecenta e Stienta – tutti provenienti dalla Scuola Allievi Carabinieri di Torino, pronti a mettersi al servizio delle comunità locali.

Il sindaco di Stienta, Enrico Ferrarese, ha voluto incontrare personalmente il Luogotenente Domenico Vullo, comandante della Stazione, e i due nuovi militari, esprimendo a nome dell’intera comunità il proprio benvenuto e la gratitudine per il rafforzamento della presenza dell’Arma sul territorio.

“La sicurezza dei cittadini è un valore fondamentale – ha dichiarato il sindaco Ferrarese – e l’arrivo di nuove forze rappresenta un segnale concreto di attenzione verso la nostra comunità e tutto il Polesine”.

L’arrivo di nuove leve non è soltanto un incremento numerico: è il segno tangibile di una storia lunga oltre due secoli, fatta di sacrificio, dedizione e vicinanza ai cittadini. Ogni giovane Carabiniere che indossa la divisa porta con sé il peso e l’onore di un’istituzione che ha saputo unire, nel tempo, disciplina militare e servizio civile, rinnovandosi senza mai perdere il legame con i valori che la contraddistinguono.

L’Arma è da sempre sinonimo di prossimità: la sua presenza capillare nelle comunità, anche nei centri più piccoli, garantisce ascolto, sostegno e protezione quotidiana. È un presidio di legalità e giustizia, pronto a intervenire contro ogni forma di illegalità e a tutelare chi è più fragile.

Queste nuove assegnazioni fanno parte di un più ampio piano che ha portato 28 Carabinieri complessivamente in Polesine negli ultimi mesi. Grazie a questo intervento, le stazioni locali raggiungono ora la piena operatività, rafforzando la capacità di presidio e di intervento dell’Arma.