Giovani innovatori fra i campi arriva la finale degli Oscar green

I giovani di Coldiretti Veneto hanno scelto l’hub di innovazione di “infinite area” a Montebelluna per la cerimonia di consegna degli Oscar Green, premio rivolto alle nuove generazioni dell’agricoltura che quest’anno giunge alla 19esima edizione. Lunedì dalle 9.30 i candidati si sfideranno con i loro progetti moderni ispirati alla tradizione rurale.

“Infinite area” è stato aperto circa 10 anni fa, al posto di un capannone. L’edificio è stato rigenerato ed è oggi un esempio di architettura contemporanea. Il capannone dismesso, simbolo del Nordest che vuole ritrovare la sua strada, è stato restaurato e riqualificato. Ed è il contesto ideale per sviluppare al meglio il tema dedicato al concorso “Intelligenza Naturale”.

In platea, con le autorità locali, i dirigenti di Coldiretti Veneto, saranno presenti tutti i concorrenti provenienti da ogni provincia con l’entusiasmo e l’intraprendenza di chi ha scommesso nel settore agricolo con lo sguardo al futuro senza mai dimenticare le proprie radici contadine. Le iniziative imprenditoriali sono state suddivise in cinque categorie: Campagna amica-custode di biodiversità, Impresa digitale e sostenibile, Coltiviamo insieme, Agri-Influencer, + Impresa.

“Si tratta di una vetrina di eccellenza - spiega Marco De Zotti delegato regionale dei Giovani Coldiretti Veneto - e offre uno spaccato della gioventù che sceglie il settore primario per il proprio successo professionale”.

Diversi i candidati polesani. nella categoria “campagna amica” ci sono “Il paradiso delle mele a due passi dal mare” di Enrico Zanellati, 39enne di Ca’ Mello di Porto Tolle. L’azienda di famiglia è inserita in un contesto totalmente agricolo dove si prediligono colture da seme. Il frutteto è stato impiantato nel 2013 ed è l’unico in tutto il comune di Porto Tolle.

Il secondo candidato è “Bomboniere km0: buone in tutti i sensi” di Silvia Bertazzo, 39enne di Adria. L’azienda agricola “La Bocalina” di Silvia Bertazzo produce miele e composte di frutta. Nel tempo i vasetti sono diventati anche bomboniere altamente personalizzabili e adatte per ogni avvenimento.

Nella Categoria “+Impresa” candidata “Ostra Bora: l'ostrica per la riscossa”, di Nicola Baroni, 28enne di Santa Giulia di Porto Tolle. La società agricola di Nicola Baroni con il papà e lo zio per la produzione di una nuova ostrica nella laguna di Scardovari. Dopo l’annus horribilis del granchio blu e l’azzeramento dei redditi derivanti da pesca di vongole e cozze, nell’estate 2024, arriva Ostra Bora, marchio registrato, unione tra ostrica e la Bora, il vento che spesso arriva in questa zona.

Per la categoria “Coltiviamo insieme” le candidature della collaborazione tra Campagna Amica Rovigo e Enaip Veneto e Rovigo. Stanno collaborando da circa 3 anni a una progettualità che leghi la conoscenza scolastica con il sapere delle aziende agricole.

Candidatura anche per “Progetto Raso, radici di solidarietà” di Giulia Baldelli, 44enne di Calto. Il progetto è finanziato dalla Regione del Veneto e coordinato dal Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (crn iaa) dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie; tra i partner c'è anche la fattoria sociale di Giulia Baldelli. Grazie al finanziamento ricevuto, il partenariato lavorerà per far riconoscere l’agricoltura sociale come prospettiva di welfare territoriale.