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INQUINAMENTO

Lo smog torna a farsi sentire

Ieri niente auto nel centro di Rovigo

Lo smog torna a farsi sentire

Le polveri sottili sono tornate al di sopra del livello di guardia proprio alla vigilia della domenica ecologica, l’ultima prevista per il 2025 (se ne riparlerà a gennaio). Sabato, infatti, il valore delle Pm10 registrato in città si è attestato a quota 60 microgrammi per metro cubo d’aria, a fronte di una soglia fissata a quota 50.

E’ stato l’unico sforamento dei parametri registrato nei capoluoghi veneti nella giornata di sabato, e il primo a Rovigo da dieci giorni a questa parte. Nel complesso salgono dunque a 26 le giornate con Pm10 al di sopra del limite di guardia, nel capoluogo polesano, nel 2025. Un numero più basso rispetto a quello registrato negli anni scorsi: a un solo mese dalla fine dell’anno, infatti, Rovigo è ancora a nove sforamenti dal limite massimo imposto per legge a quota 35. E anche se sarà difficile evitare una nuova “maglia nera”, questa possibilità, per una volta, è concreta.

Intanto, ieri in centro è andata in scena la domenica ecologica, sempre nel formato ridotto a cui ormai siamo abituati già dall’inverno scorso. Transenne sulle strade e polizia locale a controllare che tutto andasse per il meglio, come poi si è puntualmente verificato.

In piazzale Marvelli, su Corso del Popolo, intanto, nel pomeriggio è andata in scena l’asta delle biciclette usate organizzata dalla Fiab proprio in occasione della domenica senz’auto.

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