“Piombo trascurabile al Langer”

Piombo a parco Langer? “Trascurabile” o, comunque, si trova in zone “facilmente isolabili dal contesto del bosco”. E’ quanto sostiene il consigliere comunale del Forum Dina Merlo che, su questo, è in attesa di risposte dall’assessore all’ambiente Andrea Denti. Stando alle parole di Merlo, che è in possesso dei risultati delle prime analisi svolte nell’area, “dall’esame del piano di caratterizzazione ambientale sull’intera area si è osservato che le uniche presenze del metallo sono state rilevate solo nei campioni prelevati a febbraio, nell’indagine preliminare, in alcune zone a ridosso dei bersagli e solo nei primi 50 centimetri di profondità, mentre nell’indagine analitica di giugno è stato trovato fuori limite un unico campione in prossimità del terrapieno denominato ‘collina paracolpi’. Per altri parametri chimici sono stati riscontrati superamenti molto ridotti rispetto ai limiti. Estendendo l’indagine a tutta la superficie del parco i risultati analitici permettono le seguenti considerazioni: sono completamente esenti da contaminazione da piombo tutte le aree nelle pertinenze dell’edificio storico oggetto del progetto di Fondazione Cariparo e dove è prevista la maggiore presenza di ospiti e visitatori. Risulta non contaminata da piombo anche la gran parte del bosco retrostante, che sarà oggetto di riqualificazione con fondi Auro. Nel piano di caratterizzazione non sono stati riscontrati superamenti dei livelli del piombo, ad esclusione di quelli ritrovati nell’indagine preliminare limitata alle aree dei bersagli. Solo l’estremo ad est, in corrispondenza del terrapieno, ha presentato un solo superamento, ma si tratta di un’area che potrebbe essere interdetta a qualsiasi visitazione”. Dunque, mentre l’amministrazione è in attesa dell’analisi del rischio affidata a tecnici esterni, Merlo sostiene che il progetto di riqualificazione del Langer elaborato dalla precedente amministrazione, nella quale era assessore all’ambiente non trovi ostacoli.