Un nuovo albergo è pronto a sorgere

Lavori a buon punto in zona stazione, dove l’avvio della progettualità per la “Residenza totalproof” ha permesso di riqualificare una vasta area immobiliare, creando nuove unità abitative e guardando ora alle opportunità legate al turismo.

Sono iniziati oltre un anno fa gli interventi che, tra via Vittorio Veneto e viale Stazione, hanno consentito di riqualificare una zona del comune altopolesano attraverso la creazione di nuove soluzioni abitative. Solo più di recente, invece, si è pensato di allargare gli utilizzi del complesso immobiliare in via di ultimazione anche a finalità turistico-ricettive, come annuncia l’ingegnere Aldo Kocani, Ceo del progetto.

“Abbiamo avuto un riscontro per una trasformazione alberghiera di parte della residenza, un’idea che interessa molto - informa Kocani - il progetto ha attirato l’attenzione di una multinazionale, che andrebbe a dare beneficio a tutta la cittadina con il giro d’affari portato dai visitatori, in particolare dal Nord Europa. Grazie alla vicinanza di Badia a città come Verona, Venezia e Bologna, la residenza farebbe da punto d’appoggio per i turisti. Stiamo infatti pensando ad organizzare tour del Polesine e non solo una volta che saranno completati i lavori, che prevedono la creazione di una reception e una zona accoglienza, ma anche locali ed attività aperti alla cittadinanza. Credo che questa nuova iniziativa dia un valore aggiunto al progetto ed ha incontrato l’appoggio dell’amministrazione. La volontà è anche quella di acquisire altri immobili nella stessa area”.

Come si specifica nei dettagli del progetto di “Residenza Badia”, è prevista infatti “una crescita progressiva e sostenibile”, con “aumento del numero di unità immobiliari, attraverso l’acquisto e la ristrutturazione di nuovi edifici da integrare nella gestione; apertura di bar, ristoranti e centri ricreativi dedicati sia ai turisti che ai cittadini di Badia e la creazione di spazi per i giovani, pensati per favorire socialità, eventi culturali e attività di intrattenimento”.

La riqualificazione del complesso immobiliare è partita nell’estate 2024, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di affitti attraverso la realizzazione di un centinaio di unità abitative. “I lavori stanno andando bene e l’intenzione è quella di concluderli per metà gennaio - aggiunge l’ingegnere Kocani - siamo arrivati ad avere oltre 80 persone impiegate contemporaneamente, al momento stiamo arredando, ma esternamente è tutto pronto”.