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Gli ingegneri in visita al laboratorio spaziale

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Gli ingegneri in visita al laboratorio spaziale

Ingegneri di Rovigo in visita al laboratorio Comet. Importante evento organizzato dall’ordine degli ingegneri della provincia di Rovigo. Dopo il saluto ed i ringraziamenti della presidente, Elena Zambello, Marco Bazzan, professore associato di Fisica e Astronomia all’università di Padova e membro dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e Roberto Turolla, professore nel settore scientifico-disciplinare di astronomia e astrofisica, hanno illustrato e accompagnato gli ingegneri dell’ordine di Rovigo nella visita al nuovo laboratorio Comet, acronimo di Coating materials for einstein telescope di viale Porta Adige. Si tratta di una nuova infrastruttura nata dalla collaborazione fra l’università di Padova e la sezione Infn locale, che sta crescendo a Rovigo nell’ambito del progetto Etic (Einstein telescope infrastructure consortium).

Il suo scopo è sviluppare materiali e rivestimenti ottici di nuova generazione per gli specchi dell’Einstein telescope e, più in generale, per tutti i futuri rivelatori di onde gravitazionali. L’obiettivo principale è la realizzazione di film ottici con altissima trasparenza e con un elevato fattore di qualità meccanica. Un aspetto cruciale della ricerca sarà l’identificazione e la riduzione delle cause fisiche dell’assorbimento ottico e della dissipazione meccanica, che dipendono da fattori complessi come la struttura, la composizione e la morfologia del materiale.

Per raggiungere questi obiettivi, Comet sarà equipaggiato con macchine di deposizione progettate su misura: un sistema Dual Ion beam sputtering e un sistema Ion assisted magnetron sputtering. Queste tecnologie permettono di depositare film multi elemento in condizioni di estrema purezza e controllo, riducendo al minimo le contaminazioni.

Il laboratorio sarà pienamente operativo nel 2026. Quando entrerà in funzione, rappresenterà una risorsa strategica per l’intera comunità scientifica che lavora nell’ambito dell’Einstein telescope, ma anche per chi si occupa più in generale di ottica di precisione e materiali avanzati.

Il laboratorio Comet sarà in grado di produrre campioni su richiesta per la comunità scientifica internazionale, favorendo così la collaborazione e lo scambio di conoscenze.

Non sarà solo un centro di produzione: sarà soprattutto un luogo dedicato alla ricerca e allo sviluppo, dove studiare in profondità i processi di deposizione e le proprietà dei materiali applicabili anche ai settori produttivi e industriali per ogni campo di possibile applicazione.

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